Inditex torna all’utile nel primo trimestre del 2021, superando le attese degli analisti. Il gigante spagnolo della vendita al dettaglio ha riportato un utile netto del primo quarter dell’anno (conclusosi il 30 aprile) di 421 milioni di euro che si confronta con la perdita da 409 milioni di euro che ha caratterizzato il primo trimestre del 2020. Sei analisti intervistati da Refinitiv avevano stimato un utile netto di 359,29 milioni di euro per la capogruppo della catena di abbigliamento Zara.
In forte miglioramento anche i dati relativi ai ricavi che sono cresciuti del 50% a 4,9 miliardi di euro, spinti dall’online che ha messo a segno un +67% (performance che si lega alla chiusura dei negozi in tutto il mondo a causa delle restrizioni imposte dal Covid). Inditex, quindi, decolla rispetto ai risultati di un anno fa, ma resta, per il momento, ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia. Nel primo trimestre 2019 il colosso era arrivato alla cifra record di 5,93 miliardi di euro. L’Ebitda si è attestato a 1,23 miliardi di euro, il 155% in più rispetto al Q1 2020 ma ancora del 27% inferiore ai livelli dello stesso periodo del 2019.
Nonostante la società non abbia comunicato in occasione dei risultati le previsioni per l’intero anno, ha comunque affermato che entro il 6 giugno (quindi nel secondo trimestre fiscale) il 98% dei suoi negozi aveva riaperto sebbene con un orario ridotto del 10% circa a causa delle restrizioni legate alla pandemia. Le vendite tra il primo maggio e il 6 giugno sono aumentate del 102% rispetto allo stesso periodo del 2020 e del 5% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Secondo quanto riportato da Reuters, ieri le azioni della società hanno chiuso a 32,3 euro, raggiungendo i livelli pre-pandemia per la prima volta da marzo 2020.