I Moon Boot sono come un’opera d’arte. Da un post LinkedIn di Tecnica Group apparso lo scorso sabato 6 febbraio è emerso che la sentenza del Tribunale di Milano n. 491/21 del 25 gennaio 2021 ha ribadito che i Moon Boot sono opera del design industriale e, quindi, hanno natura di opera da tutelarsi secondo le norme del diritto d’autore (art. 2 n. 10 comma 1 legge 22 aprile 1941 n. 633).
Nel 2013, il gruppo trevigiano attivo nella produzione di attrezzatura per lo sci e calzature outdoor aveva sollevato ricorso al Tribunale di Milano per contraffazione e usurpazione dei diritti di sfruttamento economici nonché concorrenza sleale nei confronti di un produttore veneto che riproduceva i doposci, in versione low cost, per conto terzi, apponendo i marchi dei committenti.
Il Moon Boot è stato realizzato nel 1969 su intuizione di Giancarlo Zanatta, fondatore di Tecnica Group che, ispirato dalle calzature indossate da Neil Armstrong nella sua prima camminata sulla Luna, ebbe l’intuizione di creare una nuova scarpa leggera e impermeabile, usando materiali come la schiuma di poliuretano e il nylon. Lo scarponcino ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il marchio a livello internazionale. Tra questi, nel 2000, l’esposizione di Moon Boot nelle sale del Museo del Louvre come uno dei 100 simboli del design del XX secolo.