StockX, la piattaforma online divenuta famosa negli Stati Uniti per il reselling di prodotti di culto (principalmente usati) come le sneakers Yeezy e lo streetwear di Supreme, fa rotta sull’Europa, con l’apertura di una sede a Londra per l’autenticazione dei prodotti e la successiva vendita nel Regno Unito e in 30 Paesi europei.
Il sito ha aperto i battenti nel 2016, autoproclamandosi “mercato azionario dei beni di consumo più richiesti”: a differenza di quanto accade su eBay o su altri siti specializzati nella rivendita di prodotti di moda esclusivi, gli acquisiti su StockX avvengono infatti con transazioni “bid and ask” tipiche della Borsa. StockX, che conta 8 milioni di utenti unici al mese, è stato lanciato da Dan Gilbert, patron della squadra di basket Cleveland Cavaliers. Tra i suoi investitori figurano il gruppo GV (ex Google Ventures), il CEO di Salesforce, Marc Benioff, e personaggi famosi come Eminem, Steve Aoki e Karlie Kloss.
A determinare gli investimenti nel Regno Unito, ha spiegato al Financial Times Josh Luber, CEO di StockX, è il fatto che al Paese fa capo il 5% delle transazioni del portale. Le vendite internazionali, dalla Cina all’Europa, generano il 20% del fatturato annuale, che stime di mercato collocano vicino al miliardo di dollari.