Il quiet luxury domina anche il mercato resell. A decretarlo è il nuovo ‘Clair Report’, realizzato dal sito specializzato in rivendite di accessori di lusso Rebag. Il report si basa sui dati rilevati dall’omonimo software di proprietà ‘Clair’ (Comprehensive Luxury Appraisal Index for Resale) e può essere una bussola valida per comprendere il valore di alcuni luxury brand nel mercato resell.
Il quarto rapporto annuale, spiega il portale statunitense, utilizza milioni di dati sui prezzi, la domanda e le tendenze del mercato primario e secondario per studiare il valore delle griffe nell’ambito della rivendita nell’ultimo anno.
I risultati raccolti evidenziano che, ancora una volta, Hermès conferma status di Unicorn il che significa che i modelli della maison hanno una media di circa il 110% o più del prezzo di vendita originario nel mercato resell. Hermès vanta una conservazione del valore medio del 115 per cento. Ciò significa che, in media, le borse della griffe francese finiscono per valere di più sul mercato di rivendita rispetto al loro valore iniziale in negozio. “Quest’anno – spiega il report – il marchio francese ha aumentato ancora una volta i prezzi a livello globale, contribuendo al crescente senso di esclusività che circonda il marchio e al suo aumento del 6% nella conservazione media del valore. La scomparsa dell’icona di stile Jane Birkin a luglio ha ulteriormente acceso l’interesse per le tanto ambite borse ‘Birkin’ della maison”.
Oltre ad Hermès, l’unico brand che compare nella sezione Unicorn è un’altra storica casa di moda francese il cui stile è da sempre associato all’estetica timeless. Si tratta di Goyard le cui borse hanno una media di circa il 100% o più del prezzo di vendita originario nel mercato resell. Perdono invece lo status di Unicorn le griffe Chanel e Louis Vuitton, prime nel segmento The Safe Bet, mantenendo un media dell’80% del prezzo di vendita retail, nella stessa categoria seguono Saint Laurent, Gucci, Dior e, con una media di circa il 60%, Loewe, Balenciaga, Fendi e Prada. Infine nel segmento The Low Risks compaiono Bottega Veneta, Celine, Chloé, Givenchy e Valentino Garavani, con medie dal 50 al 40 per cento.
“La tendenza prevalente del 2023 – spiega Rebag – è stata senza dubbio il quiet luxury che privilegia l’eleganza discreta rispetto all’ostentazione. Marchi come Loewe, The Row e Bottega Veneta, che offrono modelli senza logo e realizzati meticolosamente, sono fioriti, vantando quest’anno un impressionante mantenimento del valore”. Il report si è inoltre focalizzato su due brand storici come Gucci e Celine, confrontando i modelli quiet luxury con quelli più decorati o stampati. La borsa ‘Gucci GG Marmont Flap’, ad esempio, ha una ritenzione di valore medio più elevata se realizzata in pelle rispetto a velluto ricamato. Allo stesso modo da Celine, la ‘Triomphe’ detiene una conservazione di valore media del 68% in pelle di vitello liscia, rispetto allo stesso modello in tela rivestita stampata che mantiene una media del 45% del suo valore al dettaglio.
La Kelly Pochette, introdotta nel 1978, vanta però il primato di borsa più ricercata nel mercato resell (+93% rispetto al 2022). “Il modello è stata oggetto di un ritorno di popolarità poiché la tendenza delle mini bag continua a dominare. Borsa da sera ideale, la Pochette è 2 cm più grande della Mini Kelly 20, quindi in grado di adattarsi alla maggior parte dei cellulari di dimensioni standard”.
Il marchio Telfar merita invece un discorso a sé. Riconosciuto come il marchio con le migliori prestazioni nel report dello scorso anno, continua ad avere un notevole mantenimento del valore medio del 228% nel 2023 guadagnando ancora una volta lo status di Off The Charts.
Infine, il report ha anche esaminato due fenomeni pop specifici che hanno influenzato anche l’acquisto di beni di lusso, il film ‘Barbie’ e la seconda stagione di ‘And just like that…’, spin off di ‘Sex and the City’. A partire dalla presentazione della collezione ‘Valentino Pink PP’ nel marzo 2022, il colore rosa ha iniziato a guadagnare risalto. L’estate successiva, durante il tour dell’attrice Margot Robbie, protagonista di ‘Barbie’, “dominavano” l’abbigliamento e gli accessori rosa. Nel 2023, le borse rosa hanno mantenuto un valore medio dell’81%, superando la ritenzione media del valore del 76% per tutti gli altri colori combinati. Non sorprende che due dei tre migliori stili color magenta dell’anno siano di Chanel, che ha fornito molti dei look di Robbie per il film e per il Red Carpet. A ciò si è aggiunto anche il Barbiecore spinto dai social network, Instagram e TikTok in primis, raggruppando tutti i look contraddistinti dalla nuance emblema della mitica bambola.
Per quanto riguarda la serie, il report ha analizzato i dati di tre mesi prima della première rispetto a tre mesi dopo il finale del telefilm concentrandosi sulla performance di due borse Fendi dalle caratteristiche prominenti: ‘Peekaboo’ e ‘Baguette’, l’ultima delle quali ha una associazione di lunga data con la protagonista interpretata da Sarah Jessica Parker. Durante questo periodo, la ‘Peekaboo’ ha mostrato un significativo aumento del 48% nella conservazione del valore medio, mentre la Baguette ha registrato un notevole aumento del 34 per cento.