Aria di crisi nell’universo dei materiali next-gen. L’azienda svedese Renewcell, di cui il gruppo H&M è uno dei principali azionisti, ha dichiarato che presenterà istanza di fallimento presso il tribunale di Stoccolma. Il player, si legge sulla nota diramata, ha spiegato di non essere riuscito a garantire sufficienti finanziamenti a lungo termine per proseguire con le proprie operazioni.
Nello specifico, il management di Renewcell ha spiegato che la decisione è stata presa perché la società non è stata in grado di ottenere liquidità sufficiente per attuare la ristrutturazione strategica annunciata lo scorso novembre. Nell’ambito di quest’ultima, Renewcell aveva condotto trattative giunte “a buon punto” con i suoi due maggiori azionisti, H&M e Girindus, i suoi attuali finanziatori Bnp Paribas, Banca Europea per gli Investimenti, Finnvera (come garante parziale), Nordea, Ab Svensk Exportkredit e potenziali nuovi investitori, oltre che altre parti interessate in merito a soluzioni di finanziamento a lungo termine.
Tuttavia, nessuna di queste trattative, spiega, ha portato a una soluzione che fornirebbe a Renewcell la liquidità e il capitale necessari per continuare l’attività, iniziata nel 2012 e specializzata nel riciclo di indumenti per produrre nuove fibre, tra cui il filato ‘Circulose’, utilizzato da molti dei principali gruppi di moda di tutto il mondo tra cui lo stesso H&M ma anche Bestseller, Tommy Hilfiger e Ganni.
“Questo è un giorno triste per l’ambiente, i nostri dipendenti, i nostri azionisti e gli altri stakeholder, ed è una testimonianza della mancanza di leadership e del necessario ritmo di cambiamento nel settore della moda”, ha dichiarato Michael Berg, presidente del cda.
Il settore dei materiali di nuova generazione sta affrontando, in effetti, un periodo di sfide e criticità, che lo vede ben lontano dal livello record di 1,1 miliardi di dollari (circa 1 miliardo di euro) raggiunto nel 2021, aveva sottolineato Business of Fashion. Tuttavia, nonostante le complessità dovute a più scarsi finanziamenti e, lamenta Renewcell, la resistenza da parte dei brand a fare ricorso alle fibre riciclate, secondo un rapporto del think tank Material Innovation Initiative gli investimenti nelle start-up specializzate in questo settore sono aumentati nel 2023. Nel dettaglio, evidenzia il report, le società hanno investito per una cifra complessiva pari a 500 milioni di dollari nel 2023, in aumento dell’8,6% rispetto all’anno precedente.