Il Duomo arriva in alta quota. La storica boutique di Novara ha inaugurato questo mese un nuovo punto vendita nel cuore della località francese Chamonix, in Rue Paccard. Il negozio di circa 100mq è presente sulla via pedonale principale della città che si affaccia sulla vetta del Monte Bianco ed è stato progettato dallo Studio Baciocchi. “Lo store avrebbe dovuto aprire a luglio, ma, a causa dell’emergenza sanitaria abbiamo abbiamo rimandato ad ottobre riscuotendo già risultati di vendita soddisfacenti soprattutto durante i weekend”, dichiara a Pambianconews Ercole Cellino, proprietario dei multimarca.
L’imprenditore ha acquistato Il Duomo tre anni fa dalla famiglia Greppi. Oltre ai novaresi, il punto vendita fondato nel 1985, attira clienti da Borgomanero, Arona, Torino, Vercelli, Alessandria, Asti fino alla Svizzera Italiana e alla provincia di Milano.
Cellino ha ampliato la boutique di Novara introducendo il menswear e la sezione e-commerce arrivando a fatturare circa 10 milioni di euro nel 2019. “Prima della pandemia da Covid-19 lo shopping online rappresentava il 60% del nostro business, adesso è salito all’80%. L’imprenditore conferma alcuni dei trend che hanno caratterizzato il sistema moda negli ultimi anni, come la crescente importanza delle pre-collezioni che arrivano a ricoprire fino al 90% degli ordini di stagione. Aumenta anche la presenza di brand dalla filosofia green come Stella McCartney, Marine Serre e Craig Green, particolarmente apprezzati da clienti vicini alle tematiche sostenibili.
“Nonostante siano passati alcuni anni dall’arrivo di Alessandro Michele, Gucci continua ad essere uno dei marchi più richiesta insieme ai fenomeni streetwear Palm Angels e Off-White. È molto apprezzata la nuova linea stilistica di Bottega Veneta così come le sneakers di Balenciaga, le calzature di Prada e l’universo Jil Sander. Nelle ultime stagioni Maison Margiela ha visto lievitare l’apprezzamento da parte dei nostri clienti così Marni e Loewe. Nel segmento menswear formale Dior Men, Giorgio Armani, Berluti e Tom Ford restano imprescindibili”, conclude Cellino.