InStyle dice addio al cartaceo. A riportarlo è il Wall Street Journal, in cui si legge che il gruppo editoriale Dotdash Meredith, che ha acquisito tra le altre testate anche InStyle nel 2021, ha annunciato ieri che interromperà la stampa dei numeri della pubblicazione, il cui ultimo sarà quello di aprile.
InStyle è uno dei sei titoli acquistati dal gruppo a diventare completamente digitale, insieme a Entertainment Weekly, EatingWell, Health, Parents e People en Español.
“Non è una novità per nessuno – ha dichiarato mercoledì il CEO di Dotdash Meredith, Neil Vogel in una nota – che ci sia stato un forte spostamento dei lettori e della pubblicità dalla stampa al digitale e, di conseguenza, per alcuni marchi importanti, la stampa non assolve più allo scopo principale del marchio”.
Lo stop alla pubblicazione delle sei testate comporterà, ha proseguito Vogel, il taglio di 200 posti di lavoro, e ancora non è chiaro cosa implicherà specificatamente per il team di InStyle. Il fashion magazine, attualmente diretto dalla caporedattrice Laura Brown che ne ha preso le redini nel 2016, è stato tra i pochi ad attraversare la crisi pandemica senza una riduzione delle proprie uscite, come invece hanno fatto molti dei suoi competitor.
“InStyle è diventata una delle nostre proprietà digitali più vivaci – ha dichiarato una portavoce di Dotdash Meredit, si legge su Fashionista – con una crescita online di oltre il 40% anno su anno. InStyle continuerà a crescere e prosperare online e trarrà vantaggio dai grandi investimenti che stiamo facendo in tutti i nostri marchi per il 2022″.