Italiana è la provenienza del marchio come lo è la persona che lo guida da oltre 30 anni. Daniela Sacerdote, AD di Collistar racconta le sue strategie di bellezza.
Collistar ha una storia di innovazione e di bellezza tutta made in Italy, che ha portato la marca a diventare leader nel canale della profumeria selettiva da oltre 13 anni, con un fatturato 2015 in crescita a oltre 94 milioni di euro. “Penso sia fondamentale il dna della marca, che in questi anni non abbiamo mai perso di vista”, sottolinea Daniela Sacerdote, dal 1982 numero uno dell’azienda che fa capo alla multinazionale Bolton Group. “Ci siamo allenati in passato – aggiunge – a sostenere la pressione per essere sempre all’altezza dei repentini cambiamenti di rotta, puntando sul nostro essere italiani, sull’altissima qualità e innovazione dei prodotti e su un ottimo rapporto qualità/prezzo”.
Come vede il canale profumeria in Italia?
Oggi la profumeria resta ancora vittima di enormi attacchi esterni. Il problema generalizzato dei consumi, in tutti i comparti, non solo in quello cosmetico, è il calo del traffico dei consumatori sui punti vendita. Inoltre, da tre-quattro anni è concreto il cambiamento delle modalità di acquisto dei consumatori, sempre più propensi a comprare online. Ciò che le aziende possono fare è una comunicazione che aiuti a far percepire l’unicità e il valore di questo canale. E, non ultimo, l’apertura aggressiva di negozi monomarca con un buon rapporto prezzo-qualità e un’immagine molto forte. Penso, per esempio, a Kiko, ha reso ancora più frammentato e competitivo il canale.
E voi pensate di aprire monomarca?
Me lo chiedono spesso, e anche oggi le rispondo di no. Non siamo intenzionati ad aprire monomarca. Magari in futuro potremmo pensare a un flagship store. Ma non è nei piani, nemmeno a lungo termine.
Da tredici anni Collistar è leader nella profumeria selettiva…
Sì, e la cosa ci riempie di orgoglio. Siamo leader per trucco e trattamento, sia per numero di pezzi venduti sia a valore, con quote di mercato in Italia (rispettivamente del 14,2 e del 10,5%) in continua crescita che in alcune aree sono davvero eccezionali, come il 53,3% nel segmento anticellulite, il 45,4% negli esfolianti, il 26,5% nei solari e il 46% negli autoabbronzanti grazie, in particolare alle nostre gocce magiche (dati Npd, Profumeria Selettiva, 2015).
Su quali leve puntate per mantenere queste posizioni?
L’innovazione è stata da sempre una delle nostre leve di successo. Abbiamo addirittura creato nuove tipologie di cosmetici e trattamenti, come la linea Nero Sublime, davvero unica e inimitabile. Si tratta di prodotti dalla texture nera che, stesa sulla pelle, non lascia traccia e si trasforma in un vero e proprio attivatore di luminosità e giovinezza. Poi penso sia stata fondamentale la serietà con cui siamo sempre rimasti fedeli alla nostra filosofia di base: altissima qualità dei prodotti, ricerca ai massimi livelli, ottimo rapporto qualità-prezzo. Oltre naturalmente alle attente strategie commerciali e di comunicazione che hanno negli anni contribuito a farci diventare leader in profumeria. Inoltre, come dico sempre, ho voluto sottolineare l’italianità di Collistar con i nomi dei nostri prodotti in italiano e la scritta Made in Italy ben visibile in ogni prodotto.
Su quali mercati esteri puntate?
Oggi l’estero vale il 40% del fatturato di Collistar. La Russia resta il nostro primo mercato oltre confine, anche se, a causa del rallentamento dei consumi e del cambio, è un po’ calata a livello di ricavi. Per contro, vanno molto bene Spagna e Olanda dove abbiamo una nostra filiale diretta. E anche il Medio Oriente resta molto ricettivo e positivo. Proprio per il mercato mediorientale avete lanciato due nuove fragranze. Si tratta di un progetto molto importante che abbiamo lanciato in primis in Medio Oriente, ma che oggi abbiamo deciso di allargare. Si tratta di due profumi, L’Ambra e L’Oud, che si posizionano nel segmento premium delle fragranze e che abbiamo deciso di distribuire in Italia in 800-1.000 punti vendita top.
Per quanto riguarda il lancio di nuovi prodotti, ci sono novità?
Abbiamo appena lanciato il nuovo fondotinta Siero Nudo Perfetto, poi avremo novità sia sul fronte trucco, con la collezione Giardini Italiani che sarà presentata alla fiera Tfwa di Cannes, sia sul trattamento viso che sarà oggetto di un lancio molto importante.
E continuerà anche il progetto Ti Amo Italia?
Certamente. Tra i nostri partner che mettono in mostra le eccellenze italiane ci sono già Antonio Marras (moda), Kartell (mobile), Piquadro (pelletteria), Imetec (tecnologia), Fiat 500 (auto) e l’università di Siena (fitoderivati). La prossima collaborazione, che abbiamo appena firmato, ma di cui non posso ancora svelare alcun dettaglio, sarà per il prossimo autunno- inverno 2017 e vedrà un’azienda molto in linea con la stagione fredda.
di Chiara Dainese