Il kidswear fa rotta sulla Grande Mela. L’11 e il 12 febbraio del prossimo anno debutterà nel cuore di Manhattan la fiera Children’s Show. Ideata dalla show director Virginia Zingone e organizzata da Igeco Usa, branch statunitense di Deutsche Messe Ag e Italian Exhibition Group (Ieg), l’appuntamento combacerà con la storica fiera Playtime ma seguirà un concept diverso.
Al Children’s Show prenderanno parte 60 aziende del mondo del bambino e saranno coperte tutte le categorie merceologiche del segmento: infant, toddler, teenager, cerimonie, denim, calzature, gift, collezioni resort e swim. “Il 50% delle aziende presenti saranno italiane e verranno supportate da Emi Ente Moda Italia. Sebbene esistano già Playtime e altre fiere sul territorio statunitense, noi abbiamo come obiettivo un evento internazionale e democratico focalizzato sulla moda ma anche sul lifestyle e il motherhood; una fiera ricca di brand di ricerca, ispirata in parte al Pitti Bimbo che resta un’istituzione nel mondo”, spiega a Pambianconews Zingone. Proprio oggi, durante la kermesse fiorentina dedicata al childrenswear, si è tenuta la conferenza di presentazione di Children’s Show.
Zingone conosce bene New York e l’abbigliamento per bambini, titolare dell’omonimo brand di abbigliamento, ha iniziato ad esportare negli Usa 13 anni fa e ha lavorato per cinque anni alla fiera Children’s Club fino alla sua chiusura dettata dal Covid tre anni fa. “Vivo a New York dove ho aperto uno showroom, Ikb – Italian Kids Brands, che mi ha dato l’opportunità di capire il tessuto commerciale, dai feedback ho capito quanto manchi una reale opportunità per le aziende di esporre i propri prodotto qui, non è facile fare breccia in questo mercato perché mancano punti di riferimento per chi vuole esportare in America”, precisa la manager.
“I partner hanno capito il potenziale del progetto, abbiamo messo insieme un gruppo di italiani con esperienza per dare vita a un evento internazionale, sono molto contenta che siamo supportate da eccellenze come Ieg ed Emi. Children’s Show sarà uno show democratico sia in termini di posizionamento che di stile, la fiera rispecchierà il vasto tessuto sociale americano spaziando da sportswear a formale con prodotti dai costi differenti”, precisa Zingone.
Protagonisti di questo nuovo evento sono anche il chairman di Igeco Usa Tommaso Cancellara, Francesco Santa come international business development director, Laura Ponzoni nelle vesti di international business development manager di Ieg e Marco Carniello, global exhibition director della divisione jewellery & fashion di Ieg.
“Da due anni abbiamo intrapreso un percorso di internazionalizzazione. Ieg è già molto forte in Italia essendo il terzo gruppo fieristico. Oltre ad essere proprietari dei quartieri fieristici di Rimini e Vicenza, siamo anche organizzatori, abbiamo team verticali competenti nei vari settori industriali ma vogliamo crescere nell’ambito fashion infatti Children’s Show sarà la nostra prima vera fiera in questo comparto”, spiega a Pambianconews Ponzoni.
La parte creativa è stata affidata a Think Pig. “L’immagine è volutamente anticonvenzionale ma con uno stile elegante e classico, ispirato anche a istituzioni come Pitti Bimbo, lontana dallo stile basic di altre fiere. Esprimiamo l’idea che i bambini sono liberi dal concetto di moda in sé. La campagna vuole esprimere un concetto di ‘eleganza rivoluzionaria’”, spiega il founder dell’agenzia Giulio Galotti.
La kermesse sarà eco-responsabile nella maggior parte dei suoi aspetti: non solo gli elementi decorativi saranno riutilizzati e riciclati in ogni successiva edizione ma verranno privilegiate collaborazioni con aziende locali del settore degli eventi e con partner che condividono lo stesso approccio di progettazione eco-compatibile.