Il caffè Segafredo potrebbe sbarcare in Borsa a novembre. La notizia è arrivata dalle parole di Massimo Zanetti, presidente della holding Massimo Zanetti Beverage Group, che controlla tra gli altri marchi il noto caffè Segafredo Zanetti, in un’intervista a Il Sole 24 Ore.
Il gruppo trevigiano da circa un miliardo di euro di fatturato realizzato per il 90% all’estero e un ebitda di oltre 63 milioni, è il secondo in Italia nel suo settore dopo Lavazza e il quinto nel mondo. Mira all’Ipo, probabilmente sul listino di Milano, e a tal scopo la famiglia azionista ha intavolato delle discussioni con Banca Imi e Bnp Paribas.
“L’obiettivo è quotare il 30-35% dell’azienda e utilizzare questi capitali per valutare acquisizioni all’estero”, ha detto Zanetti al quotidiano economico. La valorizzazione del gruppo, secondo una stima degli analisti di Deal Reporter potrebbe sfiorare il miliardo di euro sulla base di un multiplo di circa 15 volte l’ebitda.