Il British Fashion Council fa un altro annuncio di sostenibilità, e presenta l’Institute of Positive Fashion. Non si tratta di scuole o strutture operative, ma di un iniziativa più concettuale e di indirizzo, con cui la ‘camera della moda’ inglese si pone l’obiettivo di creare una sorta di modello per il settore così da aiutare i marchi a comprendere al meglio un argomento, quello della sostenibilità, spesso confuso e difficile da concretizzare. L’Ipf raccoglierà ricerche, opinioni di esperti, industry insights e case history così da permettere ai brand di capire al meglio la materia e iniziare, o proseguire, un percorso all’insegna della sostenibilità. Non solo, l’istituto, sviluppato con il supporto del Positive Fashion Committee, creerà programmi educativi e campagne rivolte sia all’industria che al pubblico, così da accelerare il cambiamento.
Il British Fashion Council ha preso da tempo posizioni pubbliche nel campo della sostenibilità. Nel 2013 ha lanciato Positive Fashion, l’iniziativa basata su sostenibilità, uguaglianza e diversità, e craftsmanship & community, e creata per celebrare le best practice all’interno dell’industria nonché per incoraggiare scelte di business più responsabili. Secondo il calendario di Positive Fashion (cui è dedicata un’intera sezione sul sito web del Bfc), il primo passo verso la sostenibilità è stato fatto, nel 2006, con il lancio di Estethica, una finestra all’interno della London Fashion Week dentro cui esporre i brand più etici. Nel 2015, poi, è stato lanciato l’High-end and Designer Manufacturing Report, un documento per indirizzare i designer a trovare i giusti partner produttivi, cui ha fatto seguito (nel 2017) un database delle fabbriche Uk con lo scopo di facilitare il reperimento di una filiera etica. Nel cappello di Positive Fashion ricade poi lo Swarovski Award for Positive Change, che celebra chi ha un impatto positivo sulla società, sull’ambiente o entrambi.
Con l’arrivo dell’imminente fashion week londinese, Dhl e il Bfc hanno inoltre commissionato un Libro Bianco in cui si sottolinea l’importanza della sostenibilità nell’industria fashion e fornisce raccomandazioni e suggerimenti facili da seguire. Il libro verrà lanciato il 13 settembre.