Italian Exhibition Group (Ieg) rafforza la sua offerta nel segmento dei preziosi. La società italiana attiva nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali e quotata su Euronext Milan ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 51% del capitale di Palakiss Srl. “L’operazione – ha spiegato Corrado Peraboni, CEO di Italian Exhibition Group – rappresenta un ulteriore passo nella strategia definita dal gruppo nell’accrescere e arricchire il portafoglio dei prodotti Ieg. L’acquisizione costituisce, infatti, un’occasione per rafforzare la specializzazione settoriale dell’industry orafa che serviamo e che contribuiamo a supportare al fine di creare continue opportunità di business”.
Palakiss è un centro orafo conosciuto a livello internazionale situato a Vicenza, a pochi passi dal quartiere fieristico della città. Dal 1999 la società organizza quattro eventi annuali ai quali partecipano aziende produttrici italiane ed internazionali, offrendo loro la possibilità di vendere sul pronto i loro prodotti in oro e argento.
L’operazione ha per oggetto l’acquisto da parte di Italian Exhibition Group del 51% del capitale sociale di Palakiss per un corrispettivo pari a circa un milione di euro.
“L’acquisizione consentirà a Ieg di ampliare la propria offerta nel settore jewellery & fashion – ha aggiunto Marco Carniello, chief business officer di Ieg – creando interessanti sinergie con i principali eventi già consolidati all’interno del portafoglio prodotti di Ieg, quali Vicenzaoro, T.Gold e Oroarezzo. Sotto una gestione condivisa e unificata, l’operatore internazionale in visita a Vicenza potrà accedere ad una gamma ancora più ampia di prodotti e di servizi legati al mondo del gioiello e avrà un interlocutore unico in grado di garantire la migliore esperienza di business”.
Il takeover prevede inoltre un’opzione call per l’acquisto del residuo 49% del capitale sociale, esercitabile decorsi 30 giorni dall’approvazione del bilancio di esercizio 2024 e valida per i successivi tre anni, “ad un prezzo da determinarsi sulla base dell’ebitda medio risultante dai due bilanci d’esercizio approvati precedentemente alla data di esercizio dell’opzione”. Il closing, subordinato alle condizioni sospensive previste dal contratto di acquisto, sarà perfezionato in data successiva.