Ied – Istituto Europeo di Design ha presentato il piano di espansione per il prossimo triennio, annunciando investimenti, diretti ed indiretti, di oltre 100 milioni di euro per l’apertura di futuri campus Ied e per l’ampliamento delle sedi già esistenti. Si prospetta infatti, assieme alla riunione delle 5 sedi milanesi in un unico polo, un piano di espansione in Spagna, già attivato a Barcellona con il raddoppio delle sedi (con il nuovo campus di Madrid nell’area Ex Matadero e l’ampliamento dell’edificio Papelera a Bilbao) e l’interesse per il mercato del Portogallo.
La mission dell’istituto, che conta ad oggi 12 sedi in 3 paesi (Italia, Spagna e Brasile), rimane, da oltre 50 anni, quella di formare giovani designer. L’obiettivo principale, invece, punta a mantenere alta l’offerta formativa (confermata oggi da un tasso di placement a un anno dal diploma pari al 96,5%) e ad incrementare la capacità attrattiva, spinta da una sempre crescente domanda di istruzione da parte di numerosi studenti internazionali.
Agli obbiettivi, spiega in una nota Ied – si aggiunge infatti quello di creare uno spazio ed una comunità sempre più estese per giovani designer con provenienze e background culturali differenti, bilanciando anche in Italia il rapporto tra studenti italiani e stranieri, come già avviene nelle tre sedi in Spagna. Questo per permettere le condizioni ideali per intercettare flussi importanti di studenti internazionali, ma anche per soddisfare le aspettative di quelli italiani.
“L’education è uno dei principali driver di sviluppo di un Paese e dovrebbe essere una delle prime aree d’investimento, non solo per la crescita formativa e culturale dei nostri giovani ma anche per attrarre studenti stranieri e compensare la perdita degli italiani che vanno a studiare all’estero, con benefici sull’indotto comparabili al turismo”, ha commentato in una nota Francesco Gori, AD del Gruppo Ied.