Protrarre la permanenza a casa dei genitori può contribuire alle vendite di beni di lusso. Dati recenti dell’US Census Bureau mostrano che quasi la metà dei “young adult” di età compresa tra i 18 e i 29 anni vive oggi con i propri familiari. Il fenomeno non si manifestava dal 1940, hanno scritto gli analisti di Morgan Stanley in un recente report.
Gli analisti guidati da Edouard Aubin affermano che la tendenza favorisce la spesa discrezionale ed è in parte responsabile dell’aumento della popolarità di borse, orologi e gioielli. “Quando i giovani adulti liberano il loro budget per le necessità quotidiane (ad esempio affitto e generi alimentari), hanno semplicemente più reddito disponibile da destinare alla spesa discrezionale”, dichiara il rapporto. Morgan Stanley vede una tendenza simile nel Regno Unito, dove la percentuale di giovani tra i 15 e i 34 anni che vivono con i genitori è salita al 42% da circa il 35% nel 1999.
Sempre più giovani vivono a casa per risparmiare denaro con l’aumento dei costi di affitto, oltre a iscriversi a programmi di istruzione superiore e ritardare il matrimonio, restando con i genitori più a lungo.
“Questo ovviamente non è l’unico motivo per cui i consumatori di beni di lusso stanno diventando più giovani in Occidente (anche i social media giocano un ruolo importante) ma lo consideriamo fondamentalmente positivo per l’industria”, hanno concluso gli analisti.