Il gruppo Kontoor Brands, con sede a Greensboro, in Carolina del Nord, si è ripreso nel quarto trimestre grazie alle buone performance delle vendite online e all’attrattività dimostrata dal marchio Wrangler negli Stati Uniti. Tuttavia, l’anno fiscale terminato il 2 gennaio 2021 è stato segnato da significative contrazioni a causa dei ripetuti lockdown.
Nel quarto trimestre, le vendite sono aumentate dell’1% a 661 milioni di dollari (557 milioni di euro al cambio di oggi), mentre a cambi costanti si sono mantenute allo stesso livello dell’anno precedente. Negli Stati Uniti, il gruppo ha generato 520 milioni di dollari, in crescita dell’1% sull’anno passato. L’e-shop della società sul territorio americano e quelli dei suoi distributori hanno visto le vendite crescere rispettivamente del 50% e 75 per cento.
All’estero, le entrate del trimestre sono salite del 4%, a 141 milioni di dollari, con Wrangler in crescita del 5% e Lee del 3 per cento. Il business in Europa e in Cina ha registrato un miglioramento costante, salendo rispettivamente del 7% e dell’11% su base riportata, ma le performace sono state compensate dall’impatto negativo dell’emergenza sanitaria.
Le vendite globali di Wranger sono cresciute del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente raggiungendo 448 milioni di dollari, mentre negli Stati Uniti il fatturato ha toccato un +8% principalmente grazie alla solidità delle vendite all’ingrosso. Da Lee, l’incremento è stato più modesto, pari all’1% e a un fatturato globale di 204 milioni di dollari. I ricavi generati dagli altri marchi del gruppo sono crollati del 75% a 9 milioni di dollari soprattutto a causa della riduzione dell’attività del marchio Rock & Republic.
L’utile netto trimestrale del gruppo è stato di 43,1 milioni di dollari, +50% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nella nota diffusa, il presidente e CEO di Kontoor, Scott Baxter ha dichiarato di accogliere favorevolmente i risultati dell’azienda nel quarto trimestre, definendo l’ottima performance “il risultato di misure strategiche adottate negli ultimi due anni, che ci hanno permesso non solo di superare le difficoltà nel breve termine, ma anche di posizionare la società per il 2021 e gli anni seguenti”.
In ogni caso, nel 2020 le entrate di Kontoor Brands sono scese del 18% a 2,1 miliardi di dollari a causa delle chiusure temporanee dei negozi e delle misure di contenimento legate alla pandemia di Covid-19. La diminuzione registrata negli Stati Uniti è del 14% anno su anno, per ricavi pari a 1,64 miliardi di dollari. Sui mercati esteri la contrazione raggiunge il 29%, con vendite per 456 milioni di dollari. L’utile netto del gruppo nell’anno risulta essere di 67,9 milioni di dollari, in discesa del 30 per cento.
Per il 2021, il gruppo punta su un incremento dei ricavi leggermente superiore al 10 per cento. Un dato che riflette l’impatto negativo del ritiro dell’azienda da 38 negozi Vf Outlets e anche del passaggio a un nuovo modello di business in India, basato sulle licenze.