Pdpaola, il marchio di gioielli fondato a Barcellona dai fratelli Sasplugas, sbarca a Milano. La realtà da oltre 50 milioni di euro di fatturato 2022, ha scelto corso Vercelli 4 per l’opening della sua prima insegna monomarca. “Il mercato italiano è secondo solo a quello spagnolo, la clientela di questo Paese è molto radicata e ci segue tanto nella distribuzione tradizionale quanto online”, spiega Paola Sasplugas, co-founder e direttore creativo del marchio disponibile in duemila punti vendita in dieci Paesi al mondo. “Siamo molto contenti ed eccitati di questa apertura – aggiunge – perché ci avvicina al nostro pubblico e anche se non possiamo anticipare dettagli, non sarà sicuramente l’unica in Italia”.
Lo spazio, 141 metri quadrati su due piani, riflette lo spirito easy-chic del brand che, come ha continuato Sasplugas, “è un’azienda che si è fatta da sola, grazie all’impegno mio e di mio fratello e siamo in piena fase di espansione con obiettivi ambiziosi: in cinque anni contiamo di raggiungere i 200 se non addirittura i 300 milioni di euro di fatturato. Oggi l’e-commerce pesa per il 40%, ma con il procedere delle aperture retail si assesterà tra il 20 e il 30%. Oggi, infatti, contiamo 13 monomarca diretti cui ne aggiungeremo altri 15 entro la fine dell’anno”.
E se l’Italia e l’Europa rappresentano i mercati più rilevanti dopo quello spagnolo, in futuro l’equilibrio potrebbe mutare come sottolinea la direttrice creativa: “Siamo in procinto di aprire diversi punti vendita in America Latina in partnership con una realtà locale e negli Stati abbiamo già una buona visibilità (In Usa il marchio è presente in più di 50 punti vendita grazie all’accordo di distribuzione siglato con Zales, ndr)”.
Prodotto tra Asia, Spagna e India, Pdpaola ha a cuore i temi dell’attualità dall’inclusione alla sostenibilità. “La nostra clientela è composta da donne cosmopolite che seguono la moda senza esserne vittima e ha trovato in noi il marchio atemporale di gioielleria che cercava. Non allargheremo l’offerta ad altre merceologie, però stiamo lavorando per ampliare il range di prodotto perché non sia solo femminile ma anche gender fluid. Per noi la sostenibilità non è un tema di marketing bensì un costante esercizio. Ci impegniamo quotidianamente per migliorare: se la nostra linea di fine jewellery è realizzata in oro riciclato e diamanti sintetici, stiamo lavorando perché tutto il processo di supply chain sia tracciabile e trasparente, è una bella sfida per un’azienda giovane, ma siamo sulla buona strada”, conclude Sasplugas.