Londra ha premiato le personalità della moda dell’ultimo anno. Il riconoscimento più ambito, quello di Designer of the Year, lo ha portato a casa Kim Jones. Lo stilista inglese al timone creativo del menswear di Dior e del ready to wear femminile di Fendi, ha ricevuto il premio da Demi Moore durante la cerimonia dei Fashion Awards allestita ieri presso il Royal Albert Hall di Londra dal British Fashion Council in collaborazione con TikTok. Il designer ha battuto Demna Gvasalia (Balenciaga), Jonathan Anderson (Jw Anderson, Loewe), Daniel Lee (ex Bottega Veneta), Raf Simons e Miuccia Prada (Prada). Lo show è stato dedicato a Virgil Abloh, fondatore di Off White e direttore creativo delle collezioni maschili di Louis Vuitton prematuramente scomparso domenica.
La cerimonia, condotta dall’attore Billy Porter, ha visto la premiazione di numerosi protagonisti del fashion system internazionale. Il Bfc Foundation Award attribuito al designer emergente che ha saputo distinguersi nell’ultimo anno è andato a Nensi Dojaka, già vincitrice dell’ottava edizione dell’illustre Lvmh Prize. La designer di origini albanesi basata a Londra è stata inoltre la prima stilista a usufruire del programma di consulenza realizzato da Alessandro Dell’Acqua e Tomorrow, nato per supportare i designer di nuova generazione. Il premio come miglior Independent British designer è stato assegnato a Simone Rocha.
Come già annunciato, l’Outstanding Achievement Award è andato allo stilista americano Tommy Hilfiger mentre Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, ha meritato il Trailblazer Award, un attestato speciale che riconosce le innovazioni significative introdotte nel sistema moda. Il creativo italiano è apparso alla cerimonia sotto forma di avatar introducendo il nuovo Fashion Award for Metaverse Design in collaborazione con la piattaforma di gioco online Roblox, attribuito a cSapphire, designer digitale di moda più innovativo del metaverso.
Ib Kamara ha vinto l’Isabella Blow Award for Fashion Creator mentre a Dylan Jones è andato lo Special Recognition Award.
Infine, sono stati quindici, tra brand e personalità di spicco, i premiati col titolo di Leaders of Change, in quanto capaci di portare un cambiamento positivo nell’industria della moda. Per la creatività si sono distinti Alessandro Michele, Demna Gvasalia, Kim Jones, Virgil Abloh e Jonathan Anderson. Per l’ambiente Stella McCartney, Gabriela Hearst, Phoebe English, Bethany Williams, Ahluwalia. Per la sezione people i nomi sono stati Edward Enninful, Telfar Clemens, Harris Reed, Kenya Hunt, Samuel Ross.
Come sempre la cerimonia rappresenta una fonte di sostentamento per la Bfc Foundation che supporta la crescita dell’industria della moda anglosassone con finanziamenti e un servizio di consulenza ai brand emergenti.