Outlook ancora al rialzo per Hugo Boss. Dopo aver archiviato un primo trimestre in crescita del 25% e aver superato per la prima volta i tre miliardi di euro di ricavi nel 2022, il gruppo tedesco ha presentato un aggiornamento sulla sua strategia di crescita “Claim 5” e sulle sue ambizioni finanziarie. Mentre già quest’anno intende raggiungere il precedente obiettivo di vendita a medio termine di 4 miliardi di euro, Hugo Boss mira ora a registrare un giro di affari di circa cinque miliardi entro il 2025.
Un cambio di previsione possibile, spiega l’azienda in una nota, “grazie all’esecuzione rigorosa della strategia e al rebranding avviato all’inizio del 2022”. Uno slancio che ha visto infatti crescere entrambi i brand del gruppo: a trainare le vendite dell’azienda nello scorso Q1 è stata la label Boss, con un fatturato pari a 746 milioni per il menswear, in crescita del 23%, e di 67 milioni per il womenswear, con un +26 per cento. La label Hugo ha invece registrato un giro di affari di 155 milioni (+33 per cento).
L’ambizione di raggiungere un fatturato superiore è accompagnata dai miglioramenti significativi dell’ebit, che si prevede – precisa il gruppo – dovrebbe salire a quota 600 milioni di euro entro il 2025, andando a superare il precedente obiettivo di circa 480 milioni, con un tasso annuo di crescita composto (Cagr) di almeno il 21% sul 2022. Di conseguenza, il gruppo punta ora a un Ebit margin di almeno il 12% entro i due anni.
“Con ‘Claim 5’, abbiamo introdotto la strategia giusta al momento giusto. Grazie alla dedizione e alla passione dei nostri team, abbiamo festeggiato un ritorno ‘impressionante’ e ottenuto risultati eccezionali. Questo ci permetterà di raggiungere la nostra ambizione finanziaria a medio termine di quattro miliardi di euro già quest’anno, con due anni di anticipo rispetto al previsto”, commenta Daniel Grieder, AD di Hugo Boss. “Abbiamo tutto ciò che serve per continuare la nostra storia di successo. Ecco perché oggi aumentiamo le nostre ambizioni in termini di fatturato e di risultati. Puntiamo a raggiungere un fatturato di cinque miliardi di euro e un ebit margin di almeno il 12% entro il 2025”.