Hugo Boss continua a crescere. Il gruppo tedesco ha archiviato il secondo trimestre del fiscal year con un incremento pari al 20% dei ricavi, arrivati a un milione di euro, grazie alla “crescita double-digit di tutti i brand e in tutte le regioni e canali”.
Sul versante della redditività, l’ebit della società è salito del 21% a 121 milioni di euro nei tre mesi, mentre l’ebit margin è salito all’11,8 per cento, salendo di 40 punti base. Per quanto riguarda le performance geografiche, le vendite nell’area Emea (+15%) e nelle Americhe (+20%) hanno “continuato a beneficare sia della domanda dei consumatori locali sia della ripresa delle attività turistiche”. Forte boost per l’Asia-Pacifico, che ha messo a segno un +41% sul medesimo periodo dell’anno precedente, trainato “dalla crescita double digit nel sud-est asiatico e dal risveglio della Cina post-restrizioni”.
Il risultato prosegue quindi il trend del precedente quarter (+25% a 968 milioni), che aveva portato il player a fissare un target da 5 miliardi di fatturato e un ebit da 600 milioni da raggiungere entro il 2025.
Obiettivo confermato, e rivista al rialzo la guidance per il 2023, per il quale Hugo Boss stima ricavi in aumento tra il 12% e il 15% a 4,1-4,2 miliardi di euro, contro i 40 miliardi (+10%) precedentemente stimati. Prospettive di crescita anche per la marginalità, con ebit atteso in rialzo in un intervallo compreso tra il 20% e il 25%, tra i 400 e i 420 milioni.