H&M continua il cammino dell’inclusività nominando Ezinne Kwubiri head of inclusion & diversity for North America. La manager, come si legge nella nota ufficiale, riporterà direttamente a Martino Pessina, presidente di H&M Nord America, e lavorerà a stretto contatto con Annie Wu, global leader of diversity and inclusiveness nominata a inizio anno dopo le polemiche per un look H&M, il quale ritraeva un bambino di colore con indosso una felpa con scritto ‘La scimmia più cool della giungla’. La Kwubiri, che, come si legge dal suo profilo Linkedin, è arrivata in ottobre nel gruppo svedese dopo 11 anni all’intero di Viacom, ha il compito di sviluppare e attuare una strategia di trasformazione per rendere H&M una “more inclusive and diverse company” nel Nord America.
“Io provengo da un’organizzazione completamente diversa e voglio sfidare lo status quo”, ha raccontato la manager a Business of Fashion. “Voglio sfidare la mentalità dell’azienda su tutta la linea, dal modo in cui facciamo le nostre promozioni, al nostro processo di assunzione, a come interagiamo con i nostri dipendenti e clienti”.
La manager ha spiegato che stanno collaborando con consulenti esterni per recuperare informazioni sui propri clienti e hanno lanciato una serie di focus group sia con i consumatori sia con persone interne all’azienda. “Stiamo esaminando in particolare la razza, il genere, l’età e l’orientamento sessuale, nonché la disabilità e molte altre aree. Per gli Stati Uniti, stiamo cercando di fare tre cose, ovvero educare e sensibilizzare, per diventare migliori difensori delle comunità di cui facciamo parte, e infine per sfidare lo status quo e la mentalità su come realizziamo le cose”.