Il racconto di Milano, con i suoi mille volti, i suoi luoghi e i suoi landmark iconici, diventa un docufilm. Il progetto si chiama ‘Alias’ ed è un cortometraggio in sette episodi interpretati – o meglio ‘raccontati’ – da Greta Ferro, modella e attrice, ambassador internazionale Armani Beauty e uno dei volti di punta del panorama dei new names della cinematografia italiana grazie alla sua partecipazione alla fortunata serie televisiva ‘Made in Italy’. Dietro al progetto c’è Hines, player a livello globale attivo nel real estate, che ha scelto questa inedita e inusuale modalità comunicativa per tratteggiare le tante anime della città e delle vie che la popolano, come per esempio via della Spiga, e per contribuire a ridisegnare la sua dimensione cittadina in modo innovativo e sostenibile.
Il docufilm è ambientato nel cantiere di Spiga 26, il nuovo hub della creatività del quadrilatero milanese di oltre 12 mila metri quadrati situato nella via. Attraverso il progetto di rigenerazione dello storico palazzo Pertusati, acquisito nel 2019 attraverso un fondo immobiliare gestito da Savills Investment Management SGR SpA, Hines mira a creare un nuovo modello e un nuovo spazio di riferimento nel centro di Milano destinato alla contaminazione di idee ed esperienze.
Il racconto di ‘Alias’ concentra il suo focus sul Quadrilatero della moda, unicum italiano e mondiale nell’ambito del lusso e su via della Spiga, una strada che si è trasformata negli anni, anticipando le mode e i sentimenti della società. Attualmente protagonista di un progetto di sviluppo sostenibile, via della Spiga aggiungerà una nuova ‘identità’ esperienziale al Quadrilatero, che diverrà non solo ‘Alias Quadrilatero della Moda’, ma anche ‘Alias Quadrilatero della cultura’ e ‘Alias Quadrilatero dell’inclusività e della contaminazione’.
“Quando abbiamo deciso di investire in via della Spiga molti hanno mosso dubbi, ritenendo che la via dello shopping fosse in declino e che, complice il Covid, il retail tradizionale avrebbe lasciato inesorabilmente spazio all’e-commerce. Non è accaduto nulla di tutto questo”, sottolinea a Pambianconews Mario Abbadessa, Senior Managing Director & Country Head di Hines Italy. “Via della Spiga continua ad essere uno degli indirizzi più celebri a livello internazionale. Crediamo che l’e-commerce resti importante ma ormai è chiaro che nello shopping sia fondamentale il concetto di esperienza di acquisto che solo un negozio fisico può dare”.
Con il progetto Spiga 26 Hines punta a dialogare con Milano e a definirne lo sviluppo di domani, tra idee, valorizzazione di spazi urbani e progetti di rigenerazione sostenibile e si propone di dare vita ad un distretto della creatività, inteso come un luogo di interscambio tra innovazione, cultura, ispirazione e influenza, dove moda, arte, design, food, cultura e lifestyle possono convivere insieme. “Ecco il motivo per cui abbiamo pensato ad una comunicazione attraverso un docufilm che potesse essere una piattaforma di varie esperienze. Ed è per questo che abbiamo scelto Greta Ferro come ambassador del progetto. Un nome non scontato e non convenzionale, un volto giovane ma allo stesso tempo già consapevole di quanto la moda, con le sue intuizioni e le sue idee, abbia cambiato il senso e la storia di un intero Paese”.
Il progetto di Hines di via della Spiga vedrà la luce entro la fine dell’anno. “Dal nostro osservatorio abbiamo notato un ritorno importante del fermento sul capoluogo – ha aggiunto Abbadessa – tanto che in questo momento Milano è la città più vibrante in Europa. Alla luce di tutto questo, quindi, diventa ancora più importante raccontarla attraverso le sue mille sfaccettature”.
Il docufilm in sette episodi è disponibile sui canali social di Spiga 26 (Instagram, YouTube e LinkedIn) oltre che sul sito www.spiga26.com