Stavolta le diverse voci che compongono l’azionariato di Hdp sembrano proprio andare d’accordo. Giovanni Agnelli, presidente onorario della Fiat e azionista della holding, si è espresso in piena sintonia con le dichiarazioni rilasciate pochi giorni prima dal presidente di Rcs e azionista di Gemina, Cesare Romiti.
Agnelli ha confermato l’esistenza di un piano per la scissione della moda in una società separata dal comparto editoriale che fa capo al gruppo Rizzoli-Corriere della Sera. Facendo riferimento al board di Hdp, Agnelli sembra sottolineare che l’operazione è più di una semplice ipotesi tra una gamma di possibilità, come invece indicava il comunicato ufficiale della holding diffuso lunedì scorso su richiesta della Consob.
La decisione di ritirare fuori dal cassetto un progetto ventilato oltre un anno fa – e che prevede la costituzione di una newco che rappresenti lo stesso azionariato Hdp con la differenza dell’inesistenza di un patto di sindacato che vincoli alla permanenza nel capitale – scaturirebbe dal recupero di una sorta di sintonia tra il fronte della Fiat (al cui fianco sono Pirelli e IntesaBci) e quello di Mediobanca, anch’essa preoccupata per il baratro finanziario in cui rischierebbe di precipitare l’intero gruppo Hdp in assenza di interventi.
E presto, però, per parlare di intesa tra i due schieramenti.
sintesi dell'articolo di Laura Serafini a cura di Pambianconews