Il prossimo giugno è previsto il primo dèfilè ufficiale dell’etichetta Harmont & Blaine con uno show che entrerà nel calendario di Milano moda uomo. A sfilare in passerella però non sarà la main line Harmont & Blaine, ma una nuova etichetta menswear di lusso che si chiamerà Napoli. In attesa dell’ingresso di un eventuale importante investitore straniero per supportare la crescita, per il quale sono ancora in atto i contatti, e della quotazione sul mercato azionario milanese prevista (e auspicata) per il 2017, il marchio del bassotto si prepara dunque a raggiungere un altro obiettivo di strategica importanza nel suo percorso per raggiungere lo status di brand italiano di riferimento per lo sportswear di alto livello.
La neonata label, che prenderà il via quindi con la primavera-estate 2015, andrà a toccare quel segmento luxury strategico per l’espansione del marchio in alcuni mercati in forte espansione dove si concentra la strategia retail del gruppo da 72 milioni di euro di ricavi nel 2013. L’annuncio è stato dato in occasione della sfilata uomo, donna, bambino andata in scena nella sede dell’azienda a Caivano (Napoli), la prima sotto la regia di Sergio Salerni (alla guida l’agenzia Urbanproduction che ha firmato la regia di importanti griffe della moda, da Salvatore Ferragamo a Fendi). “Dopo una serie di test condotti in alcune località chiave dal punto di vista dei flussi turistici”, ha spiegato a Pambianconews Domenico Menniti ad del brand, ” abbiamo deciso di lanciare una linea alto di gamma per l’uomo in vendita esclusivamente nei flagship store e che troverà sua espressione completa nella stagione successiva, ovvero dall’autunno-inverno 2015/2016″.
Accanto alla nuova etichetta il gruppo sarà impegnato nell’ambizioso piano di opening che prevede l’apertura di 185 punti vendita nel mondo nei prossimi tre anni. Prossimi traguardi saranno Baku, Mosca con due vetrine di cui una accanto alla Piazza Rossa, lo store nell’aeroporto di città del Messico e Atene. Allo studio anche il rafforzamento della struttura logistica per la quale si prevede uno stanziamento di 12 milioni di euro, destinati all’ampliamento di quella napoletana o, più probabilmente, per un nuovo centro logistico in Polonia. Sempre guardando all’estero, entro settembre sarà creata la filiale di Harmont & Blaine per gli Stati Uniti.
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