Harmont & Blaine chiude il primo trimestre del fiscal year con una crescita del 30 per cento. I ricavi dell’azienda campana sono ammontati a 28,1 milioni di euro nel quarter terminato il 31 marzo, risultato che supera del 6,4% il budget definito dal piano di sviluppo aziendale per il periodo.
Sul fronte della redditività, puntando su “una crescita organica, investimenti mirati in ottica multicanale e razionalizzazione dei costi operativi”, Harmont & Blaine ha migliorato il proprio ebitda, tornato in positivo rispetto al primo trimestre 2022 a quota 3,2 milioni di euro, con un avanzamento del 77% rispetto al budget definito per il trimestre.
A guidare la performance trimestrale, i due canali distributivi di riferimento del brand, che durante la Milano fashion week ha presentato la collezione primavera/estate 2024, “Harmontcromia”.
Sul fronte retail il marchio è cresciuto a doppia cifra, con una progressione del 36,3% nel trimestre rispetto allo stesso periodo nel 2022 e in avanzamento del 15% rispetto al budget predeterminato. Il wholesale ha segnato un aumento del 13,7% sull’anno precedente, trainato dalle “buone performance della campagna vendite della collezione autunno/inverno 2023”.
I risultati, ricorda il marchio, si inseriscono nel piano aziendale strategico inaugurato lo scorso anno sulla scia dell’acquisizione del 40% del capitale di Harmont & Blaine precedentemente detenuto da Clessidra Private Equity Sgr da parte di Bassotto 2.0, veicolo d’investimento costituito e guidato da Riccardo Bruno. L’operazione è avvenuta circa un anno fa.
Tra le leve di crescita individuate dalla nuova governance aziendale che ha visto Paolo Montefusco, storico stilista del brand e rappresentante dei soci fondatori, assumere il ruolo di amministratore delegato si rintracciano il consolidamento della trasformazione digitale e lo sviluppo di una strategia multicanale internazionale, nonché l’avanzamento della penetrazione del marchio nei paesi di riferimento, primo fra tutti l’Italia, seguita da Spagna, area Dach ed Europa dell’est, oltre a Messico, America Centrale e Medio Oriente.
Il piano quadriennale stima una “crescita organica sostenuta” fino al 2026, tramite il potenziamento della rete retail e il rafforzamento delle partnership strategiche nel canale wholesale, tra cui le sinergie commerciali con i department stores El Corte Inglés in Spagna e Palacio de Hierro in Messico.
Per il 2023, la guidance di Harmont & Blaine stima una crescita dei ricavi del 12,6%, superando così la quota dei 100 milioni di euro.