La notte degli Oscar non ha solo decretato il successo del blockbuster ‘Oppenheimer’ (e la disfatta di ‘Barbie’). La 96ª edizione dei premi si è tenuta ieri sera al Dolby Theatre di Los Angeles e il red carpet ha visto come di consueto brillare le star protagonista della serata. Emma Stone ha ritirato la statuetta come miglior attrice protagonista per ‘Poor things’ in Louis Vuitton, Cillian Murphy ha scelto Versace per il suo primo Oscar come miglior attore protagonista in ‘Oppenheimer’. Per gli interpreti non protagonisti invece si sono distinti Da’Vine Joy Randolph (‘The Holdovers’) in Louis Vuitton e Robert Downey Junior (‘Oppenheimer’) in Saint Laurent.
Oltre alle creazioni couture presentate durante le recenti sfilate di Parigi e i vestiti custom made, alcune star hanno scelto di attingere agli archivi delle maison o di ispirarsi ad abiti storici. Una delle prima ad arrivare sul Red Carpet della manifestazione è stata Laverne Cox in un vestito di Mugler del 1986. La candidata a miglior attrice per ‘Maestro’ Carey Mulligan ha indossato una ricreazione di un abito del couturier Cristóbal Balenciaga originariamente presentato nel 1951 e realizzato appositamente per lei dalla maison del colosso Kering.
La tendenza vintage ha spopolato sul red carpet del celebre party post-evento di Vanity Fair Usa: Jennifer Lawrence ha scelto una creazione Givenchy del 1996, Margot Robbie ha optato per un Mugler dello stesso anno mentre la giovane Sydney Sweeney ha scelto un abito d’archivio di Marc Bouwer. La musicista Cardi B si è affiata allo specialista Tab Vintage sfoggiando un Atelier Versace del 2003.