La Geox di Treviso si prepara a lanciare in grande stile il brand a livello internazionale. Dopo essersi assicurato una diffusa e solida ramificazione sul territorio nazionale, che al momento costituisce lo zoccolo duro del business stimato per fine anno in 4,6 milioni di paia di scarpe, il gruppo fondato e presieduto da Mario Moretti Polegato – 180 milioni di euro di ricavi, il 26% all'export (il 2001 si è chiuso con 3,7 milioni di paia di scarpe prodotte, 148 milioni di fatturato e 7,1 milioni di utile netto) – ha deciso di aggredire i mercati esteri con una propria rete di negozi monomarca Geox.
Per questo la holding trevigiana Geox International (ma la sede legale è a Milano) ha dato il via libera a un piano di sviluppo che prevede entro l'estate 2004 140 nuovi negozi, di cui una trentina in Italia, che si aggiungeranno ai 130 realizzati dall'estate 2000 a oggi. A regime la rete sfiorerà le 300 unità distribuite per metà in Italia, per un quarto negli altri Paesi europei e l'altro quarto nel resto del mondo.
Del piano ha parlato ieri Moretti Polegato, a Berlino per inaugurare il primo della nuova serie di negozi, cui seguono Monaco e Amburgo. Nelle settimane prossime ci saranno altre aperture in Svizzera, Austria, quindi Francia, Paesi Bassi, penisola iberica e Paesi dell'Est, dove Geox peraltro possiede due stabilimenti di produzione: uno in Romania e l'altro in Slovacchia.