Tutto è nato da un coup de foudre per un trench. Paolo Mazzucchelli, amministratore delegato di GFashion, girando per caso un giorno in un'azienda ha visto appeso un impermeabile in denim disegnato dallo stilista Alessandro De Benedetti: «Il tessuto e lo stile di quel capo», racconta, «si sposavano perfettamente alla nostra filosofia aziendale, così abbiamo immediatamente contattato chi lo aveva disegnato».
Gentex Group, un gruppo italiano da 40 milioni di euro, ha scommesso su uno stilista di 35 anni che sta vivendo un momento clou della sua vita professionale: ha un passato come disegnatore di fumetti per riviste underground, passione per la musica tecnopunk, poi si è evoluto in uno stile più maturo, dove è visibile l'effetto di un'esperienza biennale presso l'atelier di Thierry Mugler.
II contratto si è concluso nel febbraio 2005: al posto dell'usuale licenza, Gentex ha deciso di acquisire il 51 % del marchio Ellepi Produzioni, il cui 49% resta in mano allo stilista, che si occupa di produrre e commercializzare il brand, tramite la branca produttiva di Gentex Group, G-Fashion. L'investimento previsto per il lancio del brand De Benedetti si aggira sui 4,5 milioni nel triennio 2005-8, e Gentex Group ha acquisito uno stabilimento a Momago (Varese) per un totale di 25 mila metri quadrati.
L'ultimo anno della prima linea si è chiuso con un fatturato di 3 milioni, con una previsione per il 2007 d 5 milioni. Per quanto concerne la seconda linea Alessandro De Benedetti Dolls, i mercati esteri sono gestiti in questa fase con una centralizzazione sull'Europa tramite showroom a Madrid, Parigi, Bruxelles, oltre a uno in Russia e uno per il Medio Oriente.
Estratto da Economy del 27/07/06 a cura di Pambianconews