Niente quotazione, ma, piuttosto, progetti di acquisizione. È quanto riferito dall’amministratore delegato di Marchesi de’Frescobaldi Giovanni Geddes da Filicaja che, a chi domandava se fosse in programma una Ipo, dopo l’ingresso del gruppo nel progetto Elite di Borsa Italiana dedicato alle pmi, ha risposto: ”Non abbiamo nessuna idea, né volontà di quotarci”. Il numero uno dell’azienda vitivinicola toscana stima un incremento del fatturato del 3-4% per l’anno in corso, a fronte di un giro d’affari di 83 milioni di euro registrato nel 2013. E svela che il gruppo del vino “sta analizzando” diverse opportunità di acquisizione, puntando verso “aziende vitivinicole toscane, che preferiremmo producessero Chianti Classico”. Intanto a settembre è prevista l’apertura di un ristorante Marchesi de’ Frescobaldi nel cuore di Londra