Giornata di gloria ieri, 4 ottobre, alla Borsa di Londra per French Connection, grazie all’offerta di acquisizione presentata da un gruppo di azionisti. Il titolo della label britannica di abbigliamento e accessori ha messo a segno un balzo del 18,5% a 0,2845 sterline, avvicinandosi alle 0,3 sterline per azione proposte da Mip Holdings, per un totale di 29 milioni di sterline (34 milioni di euro circa).
Quest’ultima è controllata da Apinder Singh Ghura, Amarrjit Singh Grewal e da Kjr Brothers, che già detengono complessivamente il 25,4% del capitale di French Connection.
“Siamo lieti di aver raggiunto un accordo con i direttori di French Connection su questa acquisizione – ha commentato Ghura -. Non vediamo l’ora di lavorare con il management di French Connection per eseguire e implementare i piani strategici di Mip facilitando la crescita futura e la redditività dell’azienda”.
Alla finalizzazione dell’operazione, attesa per il quarto trimestre, Apinder Singh Ghura e Amarjit Sing Grewal avranno il 38,9% ciascuno di French Connection, mentre il 22,2% farà capo a Kjr Brothers. Il fondatore del marchio, Stephen Marks, che rimane il più grande azionista con una quota del 41,5%, ha svelato l’intenzione di ritirarsi dal suo ruolo di presidente a conclusione della transazione.
“Questo rimane un momento appropriato per me per fare un passo indietro dal business che ho fondato nel 1972 – ha dichiarato Marks – e vorrei cogliere l’opportunità per ringraziare tutte le persone per il loro contributo ai nostri successi nel corso degli anni”.
Nell’anno chiuso al 31 gennaio, le entrate del gruppo sono scese del 40,4% a 71,5 milioni di sterline (83,7 milioni di euro), rispetto ai 119,9 milioni di sterline (140,4 milioni di euro) dell’anno precedente. Le vendite online nell’anno sono aumentate del 7,1 per cento.