Fh Italia, distributore esclusivo per l’Italia dei marchi di abbigliamento Grandprix Originals e Warson Motors, accelera nel segno dell’espansione internazionale. “Nel 2019 abbiamo realizzato 800mila euro di ricavi, registrando un incremento del 15%”, ha spiegato a Pambianconews Massimo Lonigro, fondatore e proprietario di Fh Italia. “Il mese di maggio è stato il mese meno performante a causa delle piogge incessanti, ma nel complesso siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti”.
Nel 2020, l’azienda italiana prevede di accrescere ulteriormente il valore del proprio business e di consolidare la presenza sui mercati internazionali che trainano l’andamento del marchio a fronte di un mercato domestico poco performante. “L’Italia, purtroppo, è in un momento di stallo, sebbene sia il mercato migliore dal punto di vista della brand awareness. Solo Milano resiste, grazie al turismo e al ‘format’ stesso che propone e che funziona molto bene, facendo da esempio a numerose altre città, anche internazionali”, ha spiegato il fondatore. A Milano l’azienda ha costruito la propria dimora, uno show-room e flagship store collocato al numero 3 di via Thaon di Revel, nel cuore del quartiere Isola, noto per la sua anima motociclistica.
Per Fh Italia, che in Europa è presente in circa 12 punti vendita tra shop & shop e corner, i principali mercati di riferimento sono Francia, Germania e Turchia, seguiti da Spagna, Olanda, Danimarca e Svezia. Quanto alle mire espansionistiche della label, che esclude il mercato a stelle e strisce “per i dazi imposti da Trump”, Lonigro ha aggiunto: “Più che approdare in altri Paesi, vorremmo che il mercato italiano tornasse ad essere performante per il nostro business, perché rimane quello a cui siamo più legati”.
Alla 97esima edizione di Pitti Uomo, kermesse a cui partecipa dal 2007, Fh Italia ha presentato collezioni che definisce “ad alta emozionalità”. Caschi da moto e scooter dall’ispirazione automobilistica, alcuni dei quali a edizione limitata e numerata (di cui si contano 200 pezzi in tutto il mondo), guanti, sciarpe e giacche in pelle e cotone ispirate alle tute dei driver anni 60 e 70, oltre a t-shirt e polo rigorosamente Made in Italy, che rappresentano auto e moto iconiche del periodo.