“Siamo soddisfatti della continua crescita dei ricavi e della redditività raggiunta nel secondo trimestre, nonostante il perdurare dell’impatto della pandemia in Cina. Tutte le altre aree geografiche hanno mostrato performance positive. Abbiamo compiuto eccellenti progressi sulle nostre priorità strategiche e nella seconda parte dell’anno, come pianificato, accelereremo i nostri investimenti volti a rafforzare i mezzi e le aree geografiche a sostegno dei nostri piani di crescita, rimanendo comunque consapevoli riguardo al volatile e complesso contesto macroeconomico”. A parlare è Marco Gobbetti, AD e direttore generale di Salvatore Ferragamo, che nella giornata di ieri ha reso noti i risultati del semestre al 30 giugno scorso.
La maison fiorentina ha registrato ricavi per 630 milioni di euro, in aumento del 20,3% a cambi correnti (e del 17% a cambi costanti) rispetto ai 524 milioni della prima metà del 2021. Segno più per entrambi i canali di vendita, con il retail a +16,5% e il wholesale a +40,9 per cento. Il margine lordo del primo semestre è stato pari a 453 milioni di euro, in aumento del 25,4 per cento. L’ebitda è passato da 144 milioni di euro dell’H1 2021 a 180 milioni di euro, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 28,5% (rispetto al 27,5% del primo semestre 2021). L’utile netto del periodo, inclusivo del risultato di terzi, è pari a 62 milioni di euro, in progressione del 85,2 per cento. L’utile netto di pertinenza del gruppo risulta pari a 62 milioni di euro, contro i 31 milioni di euro del primo semestre 2021. Al 30 giugno 2022, infine, la società ha registrato una posizione finanziaria netta adjusted positiva per 309 milioni di euro (rispetto a 205 milioni dello stesso periodo di un anno fa). Includendo l’effetto del principio contabile IFRS 16, la posizione finanziaria netta è negativa per 290 milioni di euro.
Tutte le principali categorie di prodotto hanno registrato “un significativo incremento del fatturato rispetto al primo semestre 2021, con le calzature e la pelletteria che rappresentano l’87 per cento delle vendite nette totali del semestre”, precisa sempre il comunicato della griffe.
Nelle scorse settimane Ferragamo ha siglato un accordo con la piattaforma e-commerce di moda di lusso Farfetch. Il deal, spiegava la nota, “vedrà le due aziende impegnate in una collaborazione integrata che consentirà a Ferragamo un’accelerazione sul fronte dell’innovazione digitale, sfruttando tutte le potenzialità offerte dalla piattaforma di Farfetch”. Farfetch, quindi, andrà quindi ad affiancarsi all’e-commerce di Ferragamo, rafforzando appunto la strategia già in atto. “La nostra partnership con Farfetch – ha commentato Gobbetti in occasione della semestrale – ci offre la possibilità di far leva su capacità tecniche e raggiungere un pubblico target per alimentare la nostra ambizione di crescita nel digitale”.
In mattinata il titolo della maison guadagnava oltre l’1,5% a Piazza Affari.