Salvatore Ferragamo ha chiuso il primo semestre 2023 con vendite per 600 milioni di euro a -4,8% rispetto al primo semestre 2022 (-7,2% a tassi di cambio costanti). L’ebit è stato di 47 milioni (-50,8%), riflettendo il programmato aumento degli investimenti, principalmente nella comunicazione. L’ebitda si è invece attestato a 134 milioni (-25,6%), mentre l’utile netto del periodo è stato di 21 milioni (-65,4 per cento). L’utile netto di pertinenza del gruppo è risultato pari a 22 milioni di euro, contro i 62 milioni di euro del primo semestre 2022.
“In linea con i nostri piani – ha commentato Marco Gobbetti, AD e direttore generale di Salvatore Ferragamo -, in questa prima parte dell’anno abbiamo fatto importanti progressi nell’esecuzione delle nostre priorità strategiche. In particolare, ci siamo focalizzati sui miglioramenti a livello operativo e sulle iniziative di brand per sostenere una nuova proposta in sintonia con le aspirazioni dei nostri clienti e abbiamo proseguito le attività volte ad ottimizzare la rete retail e il canale wholesale”. Al 30 giugno 2023, il retail ha registrato un calo del 5,9%, mentre il wholesale ha riportato un -13,3 per cento.
A livello geografico, l’area Asia Pacifico ha registrato vendite nette in calo del 12,9%, il mercato giapponese ha segnato un -11,4%, mentre gli Stati Uniti hanno evidenziato una flessione del 17,3 per cento. In crescita l’area Emea, con ricavi semestrali a +10,8 per cento. A fine giugno la posizione finanziaria netta vedeva una liquidità di 278 milioni di euro, rispetto ai 309 milioni di euro al 30 giugno 2022.
Nel corso della conference call con gli analisti, Gobbetti ha spiegato di non attendersi chiusure di negozi, ma un’ottimizzazione della rete, mentre prosegue “il refreshment” dei negozi. “Abbiamo già fatto il rinnovo di 70 boutique e cambiato il logo a 100. Nel 2024 verrà inaugurato il nuovo concept della boutique donna di Milano, in Montenapoleone. Poi porteremo il nuovo concept nelle nostre boutique più importanti nel mondo. Investiremo sulla nuova immagine”, ha concluso.