Video killed the photo stars. L’avanzata delle immagini in movimento sui ritratti statici (e spesso ritoccati) di influencer e social celebrity prende piede. La conferma arriva dal Pinterest Ad Summit, svoltosi ieri, in cui il social network, noto prevalentemente per i suoi album fotografici, ha parlato di una vera e propria “esplosione” dei contenuti video.
Ogni giorno gli utenti guardano quasi un miliardo di video. Il dato permette agli eventuali inserzionisti di avvalersi della funzione Pinterest Premiere per destinare i propri video nelle bacheche di utenti accuratamente suddivisi in base al target demografico o secondo i propri interessi. Pinterest assicura che la piattaforma conta ormai quasi 500 milioni di persone, con frequentatori attivi che sfiorano i 460 milioni mensili. Nell’ultimo trimestre del 2020 c’è stato un aumento del 50% di creatori di contenuti, con punte del 103% per la sezione moda al femminile.
Inizialmente popolare soprattutto tra le donne, Pinterest registra una crescita del 4o% year-over-year anche tra la Z Generation e il pubblico maschile.
Sono proprio i più giovani ad aver fatto emergere un altro social il cui dna è legato esclusivamente ai contenuti video. I brevi filmati di Tik Tok hanno infatti dato risalto a una generazione di creators che spesso non supera la maggiore età. Ad investire sugli influencer, i cosiddetti tiktoker, ci pensa ora lo storico magazine The Face con la creazione di ‘Accelerator’, un’agenzia che recluta i volti più interessanti. Un progetto che ingloba sia utenti con milioni di follower che up-coming talents. Attualmente la piattaforma conta oltre un miliardo di tenti nel mondo, The Face si occuperà di coniugare bisogni delle aziende con quelli dei tiktoker, per dare vita a nuovi rapporti professionali.
Intanto Instagram non sta a guardare, proprio nei giorni scorsi il social network prediletto dal fashion system ha comunicato l’introduzione del servizio Live Rooms, una nuova modalità che permette di realizzare dirette con 4 utenti in collegamento contemporaneo anziché i canonici due. “Speriamo che questa funzione apra la strada a nuove forme di creatività, ad esempio talk show, jam session tra musicisti, sessioni di Q&A più coinvolgenti, tutorial interattivi per le community o più semplicemente un modo per divertirsi con più amici”, spiega la nota diramata dal social network di proprietà di Mark Zuckerberg. Il nuovo tool segue il lancio di Instagram Reels che permettere agli utenti di realizzare brevi video di 15 secondi editabili e accompagnati da colonne sonore. In tutto e per tutto simile alla funzionalità che ha reso celebre il concorrente orientale TikTok.
Ciascun social sembra quindi fermamente intenzionato ad ampliare il proprio bacino di possibilità legato ai contenuti video giocando la partita sul tasto ‘Play’.