Incremento dei ricavi, Ebitda in crescita e ritorno all'utile: Mandarina Duck, l'Azienda di Bologna specializzata in pelletteria e accessori, ha archiviato il 2005 con un fatturato consolidato di 75,527 milioni di euro (su un aggregato di 95,5), registrando un incremento del 13,45% sull'esercizio precedente. L'Ebitda è stato pari a 10,5 milioni di euro, con un miglioramento del 38% sul 2004.
“Abbiamo chiuso l'anno con un utile pre-tax di 3,1 milioni di euro”, commenta Mireia Lopez Montoya, DG di Mandarina Duck. “Il ritorno all'utile è avvenuto fra l'altro con un semestre di anticipo sul previsto. Questi risultati premiano l'importante lavoro che nel corso degli ultimi due anni ha visto l'azienda impegnata a rifocalizzarsi sul core business. Dal punto di vista del prodotto, questo processo ha portato a un rinnovamento completo dell'offerta, con l'aggiunta di otto nuove linee. Da un punto di vista industriale, sono state implementate diverse misure per raggiungere l'efficienza operativa, tra cui la chiusura del settore abbigliamento, la riorganizzazione della distribuzione attraverso la semplificazione delle filiali estere in filiali commerciali e la gestione dei magazzini in outsourcing”.
Proprio grazie al rinnovato portafoglio prodotti, anche il bilancio dei pezzi venduti nel corso dell'anno ha registrato una crescita del 6% rispetto al 2004. “Il 2005 è stato molto positivo anche per gli accordi di licenza,” continua Mireia Lopez. “Il profumo è andato molto bene, tanto che entro il primo semestre di quest'anno lanceremo in tutto il mondo anche la nuova fragranza uomo. Ottime soddisfazioni ci ha riservato inoltre il contratto di licenza di Tommy Hilfiger per il settore pelletteria in Europa, che nel 2005 ha prodotto un fatturato di 9 milioni di euro”.
“Il 2006 è iniziato in modo molto incoraggiante per Mandarina Duck, con un incremento degli ordini significativo, soprattutto per quanto riguarda i nuovi prodotti dedicati al viaggio e al business con cui abbiamo completato la nostra offerta”, conclude Mireia Lopez. “In questo esercizio ritorneremo a investire sul marchio per quanto riguarda la comunicazione ma prevediamo anche interventi per rafforzare la rete distributiva con un allargamento a nuovi Paesi. In questa ottica, è prevista la apertura di due nuovi punti vendita a Mosca, che si affiancheranno al negozio storico aperto nel 1994.
Sul fronte prodotto, punteremo ad ampliare ulteriormente la nostra offerta nel segmento business e viaggio e vogliamo consolidare la nostra presenza sui mercati europei. Inoltre ci attendiamo di registrare i primi benefici dagli accordi di distribuzione siglati nel 2005 e non escludiamo di definire nuovi contratti di licenza”.
A cura di Pambianconews