Il grande giorno dell’approdo in Borsa di Farfetch è arrivato. Secondo quanto riferito dal Financial Times, l’e-tailer inglese, che debutterà oggi al New York Stock Exchange con il ticker FTCH, ha un obiettivo di raccolta di 885 milioni di dollari (circa 751 milioni di euro), con l’azienda e gli shareholders esistenti pronti a vendere, rispettivamente, 33,6 milioni e 10,6 milioni di azioni, con un prezzo di 20 dollari ad azione. Quest’ultimo è dunque più alto dei 17-19 dollari paventati a inizio settimana (e a loro volta superiori alla fascia prezzo iniziale di 15-17 dollari).
“Farfetch – ha spiegato il quotidiano britannico – è cresciuto molto in fretta negli ultimi dieci anni ma resta in perdita, con un rosso pre-tasse di 68,4 milioni di dollari a fronte di ricavi per 267,5 milioni nei sei mesi al 30 giugno scorso”.
Tra gli azionisti del portale guidato da José Neves ci sono un altro colosso dell’e-commerce, il gruppo asiatico Jd.com, e l’investment company di Singapore Temasek. L’intervento di Jd.com, che attraverso Kadi group acquisterà azioni in collocamento privato consentendo però la diluizione della sua attuale quota del 13,94%, è uno dei fattori che alimentano l’ottimismo intorno a questa quotazione, insieme al fatto – spiega sempre il Financial Times su dati di Dealogic – che le quotazioni a Wall Street hanno performato bene quest’anno, con guadagni medi, per gli investitori, del 29 per cento. Di contro, l’unico rischio è attribuito alla località di costituzione della società, cioè le isole Cayman.