Farfetch ha annunciato il lancio di un’offerta di obbligazioni senior non garantite con scadenza al 2027 per un valore totale di 300 milioni di dollari (circa 276,4 milioni di euro). Operazione che avverrà attraverso un collocamento privato dedicato ad acquirenti istituzionali e i cui proventi, come si legge nella nota pubblicata dal player guidato da José Neves, saranno utilizzati per scopi aziendali generali.
L’e-tailer ha pubblicato i suoi risultati annuali lo scorso febbraio. Nel quarto trimestre del 2019 Farfetch ha riportato vendite per 382,2 milioni di dollari, contro i 195,5 dell’anno precedente. Il gross merchandising value è passato dai 466,5 milioni del 2018 ai 740 milioni del 2019, battendo così le attese della stessa Farfetch. Per quanto riguarda l’intero anno fiscale 2019, invece, il player londinese ha registrato ricavi per 1,02 miliardi di dollari, in crescita sui 602,4 milioni del 2018, e un gmv di 2,1 miliardi, in aumento rispetto agli 1,4 miliardi del 2018.
Per il primo trimestre del 2020 (ovvero i tre mesi al 31 marzo scorso) Farfetch stima un gross merchandise volume in aumento tra il 43% e il 46 per cento. Le perdite after tax dovrebbero collocarsi tra i 70 e i 125 milioni di dollari. Il gruppo ha sospeso l’outlook per l’intero 2020, ma conferma l’obiettivo di ritornare alla redditività nel 2021.
Il titolo di Farfetch ha chiuso la seduta di ieri in calo di quasi 4 punti percentuali al New York Stock Exchange. Le azioni di Farfetch sono scambiare oggi a poco meno di 12 dollari, lontano dai 20 dollari del prezzo di collocamento dell’Ipo del 2018.