Lo scorso febbraio le esportazioni di orologi svizzeri hanno toccato gli 1,99 miliardi di franchi (1,93 miliardi di euro), con un aumento del 24,4% rispetto a un anno prima. Si tratta del “miglior febbraio di sempre”, ha dichiarato la Federazione dell’industria orologiera svizzera (FH), evidenziando che nei primi due mesi del 2022, l’export di lancette elvetiche ha toccato quota 3,70 miliardi di franchi (3,59 miliardi di euro), il 15,7% in più in rapporto allo stesso periodo del 2021.
A febbraio, tutti i principali mercati hanno contribuito al trend di crescita. Gli Stati Uniti (+33,2%) restano al primo posto nel mese in termini di valore dell’export, seguiti dalla Cina (+22,4%) e da Hong Kong (+11,9 per cento). L’Ex colonia britannica ha ritrovato, quindi, il segno più. Seguono Giappone (+19,8%), Regno Unito (+43,6%), Singapore (+24,8%), Germania (+37,3%), Emirati Arabi Uniti (+17,9%), Francia (+22%), Corea del Sud (+22,6%). L’Italia, all’undicesimo posto a febbraio, baza in positivo del 18,5 per cento.