Funziona il piano di azionariato diffuso di EssilorLuxottica. Lanciato lo scorso novembre dal colosso dell’occhialeria nato dalla fusione tra la francese Essilor e l’italiana Luxottica, il programma, esteso a 73 Paesi (contro i 43 dello scorso anno) e circa 70mila dipendenti, ha registrato il 67% delle adesioni. “Al perfezionamento del piano – si legge in una nota ufficiale – più di 56.000 dipendenti EssilorLuxottica detengono una partecipazione finanziaria nel gruppo”.
Alla chiamata hanno risposto positivamente i 12mila lavoratori italiani di Luxottica, dislocati tra la sede direzionale di Milano, fabbriche sul territorio e negozi Salmoiraghi&Viganò, che hanno segnato un boom di adesioni raggiungendo il 68% di sottoscrizione, tasso superiore alla media del gruppo di quest’anno. Negli stabilimenti bellunesi, dove l’azienda è nata e dove risiede la metà della popolazione italiana coinvolta dal piano, le adesioni hanno superato l’85% nel mondo impiegatizio e il 70% tra gli operai.
Oltre il 90% dei sottoscrittori Luxottica, inoltre, ha optato per il massimo delle azioni acquistabili (quattro), a cui si aggiungono le quattro concesse gratuitamente dall’azienda, per un totale di oltre 60mila azioni assegnate.
“La partecipazione azionaria dei dipendenti – prosegue la nota – è centrale per EssilorLuxottica e rafforza il senso di impegno dei dipendenti nei confronti della mission e della strategia del gruppo. La riuscita del piano è un ulteriore passo avanti nel processo di integrazione e rafforzamento di EssilorLuxottica e ne conferma l’impegno nel lungo periodo per la promozione dell’azionariato diffuso dei dipendenti”.