Redditività in crescita per Ermenegildo Zegna, che ha archiviato il 2018 con un utile netto di 34 milioni di euro, in aumento del 4%, e un ebitda a 143 milioni di euro (pari al 12,3% delle vendite) in “leggera crescita”, spiega la nota del gruppo. Nei 12 mesi l’azienda ha registrato un fatturato di 1,159 miliardi di euro, in crescita dello 0,4% a cambi costanti (-2% a cambi correnti). “La posizione finanziaria netta – si legge nel comunicato di Ermenegildo Zegna – resta positiva anche dopo l’acquisizione dell’85% di Thom Browne Inc“. I risultati di Thom Browne verranno interamente consolidati nel bilancio 2019.
Ad oggi l’export del gruppo italiano incide “per oltre il 90%” sul totale delle vendite: trainante la performance della Greater China (“che continua ad essere il mercato più importante e in crescita”), a cui si affianca la progressione di Russia, Canada, Corea e Giappone.
“Il 2018 – ha commentato Gildo Zegna, AD del gruppo Ermenegildo Zegna – è stato un anno fortemente condizionato dal generale rallentamento dell’economia internazionale e, in particolare, dalla debolezza degli acquisti in Europa. Valuto perciò positivamente, in quel contesto, l’aver confermato e consolidato i risultati operativi e reddituali dell’esercizio precedente. Questo grazie anche al rafforzamento della new brand strategy, che sta favorendo l’ampliamento della clientela e, conseguentemente, l’aumento delle occasioni d’acquisto. Il 2018 è stato, però, anche l’anno che ci ha visti protagonisti dell’acquisizione del controllo di Thom Browne, una scelta di cui sono particolarmente contento e orgoglioso. Nel 2019, anche grazie al consolidamento dei risultati del brand newyorchese, avremo risultati sicuramente migliori”.
A fine 2018, i negozi monomarca erano 480, di cui 267 gestiti direttamente. Nel 2019 sono previste nuove aperture, quali quelle del nuovo flagship a New York, nella 57esima strada, a Istanbul (Emaar) e nel New Jersey (Riverside). Tra i restyling di store esistenti spiccano quelli di Palo Alto, San Paolo (Iguatemi), Dubai (Dubai Mall) e Pechino (China World).
“Con il lancio della presenza su Farfetch, Wechat, Tmall, ovvero su importanti canali di vendita digitali – ha concluso Gildo Zegna –, prosegue, nel contempo, il rafforzamento dell’omnichannel, ovvero dell’integrazione tra canali fisici e virtuali, che ci consente di offrire servizi sempre più personalizzati e tempestivi nei negozi e di ottimizzare le attività dei nostri poli produttivi specializzati”.
Nella giornata di ieri, infatti, il gruppo italiano ha lanciato uno store e-commerce su Tmall Luxury Pavilion, piattaforma del colosso cinese Alibaba dedicata alle griffe d’alta gamma. “Ermenegildo Zegna – precisa il comunicato del brand – ha coltivato la partnership con Luxury Pavilion fin dal lancio della prima CFA Team China Capsule Collection, distribuita sull’esclusiva piattaforma solo su invito nel dicembre 2018. Ora, i clienti Zegna in Cina potranno vivere un’esperienza omnichannel più ricca e completa grazie all’accesso online a un migliaio di prodotti di alta gamma, tra cui le collezioni Ermenegildo Zegna XXX, ready to wear, pelletteria e accessori”.