Il Nord Europa sostiene la crescita di Duno, che consolida la presenza in Germania. Per la collezione autunno/inverno 2024-25, presente a Pitti Uomo 105, il brand guidato dal CEO Chris Wang ha presentato capispalla che mixano comfort e funzionalità, per affrontare al meglio le diverse condizioni climatiche, caratterizzati da uno stile minimalista e multitasking. Il 100% cotone con trattamento di ceratura colorata, si spalma su gilet, shirt jacket e bomber trapuntati. Tra le novità di punta c’è il progetto Attic, una capsule luxury formata da tre capispalla, realizzati in cachemire e lana italiani, con superfici trattate con un sistema idrorepellente e membrane idrofile bio-based. “Il nostro è un lusso discreto e funzionale”, ha commentato Chris Wang, che conferma la tendenza ad alleggerire i pesi dei capispalla, per stagioni fredde meno intense.
Il fatturato di Duno fa capo all’estero per il 70 per cento. A registrare la progressione maggiore sono l’Europa settentrionale e la Germania, dove non sono mancati sviluppi distributivi. A Monaco il marchio di outerwear ha aperto dei pop-up nel department store premium Lodenfrey, toccando così 200 multibrand nel Paese. “Visti i risultati In Germania, abbiamo deciso di rafforzare il mercato e la nostra immagine sia a livello comunicativo che a livello commerciale, ma questo sarà solo l’inizio di un percorso che ci vedrà potenziare Duno worldwide”, ha aggiunto Wang. Fuori dal Vecchio Continente, i mercati di riferimento di Duno sono Corea e Giappone.
“Nel 2023 anche il bacino italiano ha registrato un balzo importante, con vendite che segnano un +50 per cento – ha concluso il CEO -. Più in generale, l’andamento dell’anno è stato positivo, con un aumento double digit del fatturato. Anche per il 2024 stimiamo una crescita a doppia cifra”.