La sfida sta «nel vivere la quotidianità». Dalla quale assimilare l'ispirazione. Stando attenti «a rivolgersi al pubblico con sincerità e con correttezza». Tutto questo unito «a una dose di fortuna», che non guasta mai. è racchiuso qui il successo della firma D&G, degli ex ragazzi della moda Domenico Dolce e Stefano Gabbana. La filosofia che anima il loro lavoro e le loro «case-negozio», come quello nel prestigioso angolo della fashion, tra corso Venezia e via della Spiga, nell'ex palazzo Brigatti. Da sempre il marchio Dolce-Gabbana ha prestato grande attenzione alle richieste del mercato, alle esigenze appunto del quotidiano. Senza chiudersi nella torre d'avorio del consenso, «ma vivendo il proprio tempo, coinvolgendo, dialogando, confrontandoci con il nostro pubblico. Soprattutto con i giovani».
Dai quali attingono «suggerimenti, idee, tendenze».
Ed è questo che ripetono spesso Domenico Dolce e Stefano Gabbana: «è importante scendere in strada, rivolgersi direttamente alla gente. In prima persona». Solo così si può riuscire a capire cosa può piacere, cosa può fare la differenza in un settore tanto vario, frastagliato e complesso, come quello della moda: «A volte ci stupiamo noi stessi di quanto le nostre proposte riescano a incontrare le esigenze dei giovani. A soddisfarle». A vincere la sfida, per la quale comunque, per Dolce e Gabbana, «un ruolo decisivo lo gioca anche la fortuna».
Estratto da Corriere della Sera del 31/12/03 a cura di Pambianconews