In netta controtendenza rispetto all'andamento generale del mercato, Diesel ha raddoppiato il fatturato negli ultimi tre anni ed ha raggiunto nel 2001 un giro d'affari consolidato di 564,9 milioni di euro, in crescita del 38,8 per cento rispetto al 2000 e del 83,4 per cento nel confronto con il 1999. Tra i risultati resi noti di recente dall'azienda, spiccano i ricavi che sono passati dai 407 milioni di euro del 2000 ai 564,9 milioni di euro del 2001, con un incremento pari a un più 38,8 per cento.
Il profitto ante imposte ammonta a 79,7 milioni di euro, in crescita del 33,9 per cento rispetto al 2001. I paesi dove il marchio è cresciuto di più sono la Francia (+ 84,4 per cento) e gli Stati Uniti (+43,4 per cento). «Mi vergogno un po'. Questi risultati mi mettono un po' in imbarazzo. Sono troppo belli», esordisce Renzo Rosso, inventore del marchio Diesel, uno dei primi imprenditori nel campo della moda a credere nell'avvenire dello stile casual e dei jeans.
Avete aperto 21 negozi monomarca nel 2001. Che progetti ci sono per il 2002?
«Quest'anno apriremo 26 nuovi negozi. La settimana scorsa abbiamo inaugurato quello di Austin, nel Texas. Seguiranno a ruota tre negozi flagship a Oslo, Amsterdam e Barcellona. E fra poco apriremo un nuovo punto vendita a Milano».