Dopo un 2018 deludente, in cui le vendite in Francia erano calate del 5%, il gruppo Decathlon ha tirato un sospiro di sollievo. Nel 2019 il fatturato si è, infatti, attestato sui 3,3 miliardi di euro nel mercato domestico, con un incremento delle vendite del 3%, in crescita del 2,3% a perimetro costante.
Interpellata dall’agenzia di stampa Afp, l’azienda transalpina non ha voluto divulgare i propri dati di utile. Nel suo comunicato, citato da Fashion Network, ha però confessato di aver “commesso alcuni errori” nell’esercizio 2018, ma di averli “corretti”. In particolare, la strategia di “riorientamento dei negozi per pratica sportiva”, implementata nella primavera del 2018, è stata ritenuta responsabile di aver generato “scompigli” sia tra i venditori che tra i clienti. Concausa del “calo delle vendite” anche le manifestazioni del movimento di protesta dei gilet gialli che in autunno avevano attirato in piazza decine di migliaia di persone.
Attualmente, la Francia, in cui sono presenti 324 negozi, rappresenta quasi il 27% delle vendite totali del gruppo a livello globale, arrivate a ben 12,4 miliardi di euro nel 2019 e salite del 9 per cento.