Decathlon consolida il giro d’affari 2023. I ricavi del gruppo francese dell’abbigliamento sportivo sono stati pari a 15,6 miliardi di euro (+1,15%) malgrado un’inflazione ancora elevata. Sostanzialmente stabili anche i profitti, a 931 milioni di euro (+0,9 per cento). Il gruppo ha spiegato che i ricavi sono stati impattati, oltre che dall’effetto cambi, anche dalla cessazione delle attività in Russia. Il turnover realizzato attraverso le vendite online è pari al 17% del totale, come nel 2022, contro l’8% del 2019.
Il gruppo, che impiega 101mila persone e conta 1.750 negozi in oltre 70 Paesi, ha annunciato a metà marzo una significativa riduzione del proprio portafoglio marchi, un cambio di logo con la volontà di posizionarsi non più solo come retailer, ma come brand sportivo. Decathlon, che precisa di aver venduto 1,19 miliardi di prodotti in tutto il mondo nel 2023, promette anche di ridurre le proprie emissioni dirette e indirette di carbonio (ambito 1, 2 e 3) del 20% entro il 2026 e del 42% entro il 2030, rispetto al 2021, e di arrivare a zero emissioni nette “entro il 2050”, in particolare attraverso il riutilizzo dei prodotti.
“Nel 2023, le aziende di tutto il mondo hanno operato in circostanze senza precedenti. Noi di Decathlon abbiamo scelto di sfruttare questo momento per agire e trasformarci”, ha spiegato nella nota stampa Barbara Martin Coppola, presidente e direttore generale di Decathlon. Martin Coppola si è inoltre detta “particolarmente orgogliosa della significativa riduzione” delle emissioni di Co2, “pur mantenendo in crescita i ricavi” del gruppo che guida dall’inizio del 2022.