Il brand di abbigliamento Dan John è la realtà italiana retail che ha ottenuto la maggiore crescita di fatturato tra il 2015 e il 2019. Con 100 punti vendita aperti negli ultimi anni, l’azienda si prepara a fare da traino all’economia del settore anche per il 2020.
Per Dan John, il brand di moda maschile fondato nel 2015 da Daniele Raccah e Giovanni della Rocca, il 2019 è stato un anno da record. “Quello che si è appena concluso – ha commentato a Pambianco Magazine Daniele Raccah, co-fondatore del marchio – è stato per noi un anno davvero importante, poiché ha dato il via all’espansione del marchio anche in mercati internazionali”. Il brand, che prevede di archiviare l’esercizio 2019 registrando vendite per circa 63 milioni di euro: (“continuando così – ha aggiunto Raccah – prevediamo di arrivare alla fine del prossimo triennio a 180 milioni di vendite”), si prepara ad affrontare la sua sfida più grande: consolidare il già avviato processo di internazionalizzazione ed espandersi in nuovi mercati. “Negli ultimi mesi sono state realizzate numerose aperture in diverse regioni italiane, come Sicilia, Calabria, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Toscana e Basilicata, ma ora puntiamo a un’espansione internazionale. Nel 2020 contiamo di arrivare a 130 punti vendita, per raggiungere i 200 complessivi entro il 2022”.
Lo scorso settembre, Dan John ha inaugurato i primi negozi internazionali, di cui tre a Madrid e uno a Bruxelles. Quest’anno sarà la volta di Inghilterra, Francia, Germania e altri Paesi europei, per approdare successivamente in Medio Oriente, negli Stati Uniti e in Sud America. A fare da traino al successo del marchio, che in soli quattro anni ha alzato le saracinesche di 100 negozi monomarca, sono un buon rapporto qualità-prezzo, una costumer experience di primo livello e un team competente (Raccah vanta un’esperienza pluriennale nel settore).
Oltre al piano di espansione retail, per l’azienda di Roma il 2020 sarà un anno all’insegna del rafforzamento dal punto di vista organizzativo e strategico, a partire dall’ampliamento dell’headquarter della Capitale e dall’inserimento in organico di diverse nuove figure manageriali, capaci di implementare il percorso di sviluppo del brand. “Investiremo poi molto nelle infrastrutture IT ed ovviamente nel marketing – ha aggiunto il co-fondatore. – Tutto questo, mantenendo una chiara visione strategica, che metta il cliente al centro di un’esperienza fatta di eleganza, stile e tradizione classica. Sempre al giusto prezzo”.