Cvc Capital Partners si compra Pasubio, con l’obiettivo di farla crescere all’estero. Il fondo guidato in Italia da Giampiero Mazza, attraverso il veicolo Cvc VI, ha acquisito la maggioranza dell’azienda di pelletteria specializzata per l’industria automobilistica e di proprietà della famiglia Pretto. Secondo quanto rivelato da MF-Milano Finanza, il marchio è stato valutato intorno ai 285 milioni di euro a fronte di un fatturato 2017 stimato per 330 milioni, in crescita del 20% rispetto al 2015, e di un ebitda a +30% a quota 35 milioni.
L’operazione, che è stata finanziata da alcune banche tra cui Unicredit e Bnp Paribas che hanno fornito finanziamenti per 100 milioni di euro, prevede l’acquisizione da parte di Cvc del 100% della holding Mario Pretto, cui fa capo Pasubio; la famiglia, a sua volte, reinvestirà il 10% in azienda, con Luca e Alberto Pretto che continueranno a ricoprire gli attuali incarichi manageriali.
“Siamo molto contenti dell’opportunità di investire in Pasubio, con la sua base di clienti di altissimo livello e l’eccellenza dei prodotti offerti”, ha dichiarato Giorgio De Palma, senior managing director di Cvc Capital Partners. “Siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con Luca, Alberto e il loro team, e di aiutare Pasubio nel raggiungimento del proprio piano di crescita a lungo termine, sfruttando nuove opportunità in Asia, Stati Uniti e non solo”.
Uno step quasi obbligato, considerando che l’azienda di Arzignano (Vicenza) genera l’80% dei propri ricavi proprio sui mercati esteri e vede nel suo portfolio clienti come Jaguar Land Rover, Volkswagen, Fca, Psa e Bmw. “Siamo molto orgogliosi del successo raggiunto da Pasubio finora, ma questo è il momento giusto per affiancarci a un partner che supporti la nostra strategia di rafforzamento dei servizi e dell’offerta prodotti ai nostri attuali clienti premium e di crescita a livello internazionale”, hanno aggiunto Alberto e Luca Pretto.