Condé Nast ha annunciato attraverso una nota inviata ai dipendenti che licenzierà il 5% della sua forza lavoro, circa 270 dipendenti, principalmente provenienti dalla divisione video, Condé Nast Entertainment. La notizia, pubblicata da Business of Fashion, riporta anche un quote di Roger Lynch, AD della casa editrice che pubblica Vogue, Vanity Fair e Gq: “Anche se non possiamo controllare gli algoritmi della piattaforma o il modo in cui l’intelligenza artificiale può modificare il traffico di ricerca, riteniamo che il nostro successo a lungo termine sarà determinato dallo sviluppo delle numerose aree che possiamo controllare, inclusi gli abbonamenti e l’e-commerce, in cui deteniamo direttamente il rapporto con il nostro pubblico”. Lynch ha inoltre comunicato che nei prossimi mesi Condé Nast introdurrà ulteriori misure di riduzione dei costi anche nel settore immobiliare.
Condé Nast Entertainment è nota soprattutto per la produzione di serie video come ‘Life in looks’, ’73 questions’ e ‘Beauty Secrets’ di Vogue e ‘How week they know each other’ di Vanity Fair. Questi video vengono trasmessi principalmente su YouTube, ma la società ha dovuto affrontare una crescente concorrenza da parte di piattaforme video, in primis TikTok.
“Sebbene i canali video in formato breve di Condé Nast abbiano contribuito a stimolare la crescita del pubblico, l’editore ha faticato a monetizzare il coinvolgimento. Vedendo un calo delle entrate pubblicitarie sulla stampa, negli ultimi dieci anni diverse pubblicazioni hanno cercato di diversificare i propri flussi di entrate, con titoli come Gq e Vogue che hanno investito in contenuti video e lanciato programmi di abbonamento”, spiega BoF.
Condé Nast Holdings Ltd ha chiuso il full year 2022 con un turnover in calo del 4 per cento a 254,2 milioni di sterline (circa 293 milioni di euro). I costi di ristrutturazione, le cessioni e la guerra in Ucraina hanno intaccato il giro d’affari della divisione internazionale della casa editrice statunitense, secondo i conti depositati presso la Companies House nel Regno Unito.
La divisione di Condé Nast, di proprietà di Advance Publications Inc. di New York, ha registrato un calo del 41% nei profitti pari a 15,6 milioni di sterline per i 12 mesi terminati al 31 dicembre. I conti, riportati da Wwd, si riferiscono alle attività di Condé Nast in Uk, Germania, Francia, Italia e Spagna, dove pubblica più di 30 edizioni di testate tra cui Vogue, Vanity Fair, Gq, Ad, Wired e Condé Nast Traveller.
Edizioni Condé Nast Spa ha visto un calo del 6% nel 2022 riportando un fatturato pari a 67,6 milioni di euro.