La unit Industry Coverage nasce all’inizio del 2023 nell’ambito del Business Banking della Bank for Entrepreneurs di Deutsche Bank, l’area di business dedicata agli imprenditori e alle imprese che mette a disposizione una piattaforma di servizi integrati in grado di soddisfare a 360° le esigenze private, dell’azienda o delle holding. La unit è stata creata con l’obiettivo specifico di rafforzare il dialogo strategico con le imprese e quindi le corporate mid cap in Italia.
“Ci rivolgiamo – spiega Paolo Bartolini, Head of Industry Coverage e Deputy Head of Business Banking Italy – ad un selezionato portafoglio di clienti per i quali, accanto ad un coverage tradizionale geografico, abbiamo inserito una figura di riferimento per singolo e specifico settore industriale, permettendo quindi di sfruttare al meglio le competenze e le specificità conosciute sul campo, offrire un servizio ad alta specializzazione e stabilire un rapporto sempre più stretto con il cliente imprenditore”.
In sintesi, Industry Coverage coinvolge circa 200 gruppi che hanno un fatturato tra i 250 milioni e un miliardo di euro, divisi in sei macro settori: Industrial Manufacturing, Heavy Equipment, Food & Beverage, Energy & Infrastructure, Fashion & Retail e Consumer Goods & Pharma. Tutti i settori sono sotto la responsabilità di un Head of industry.
“Con questa nuova organizzazione facciamo un ulteriore passo in avanti in termini di focalizzazione e gestione sinergica dei nostri clienti, per cogliere al meglio le sfide di un mercato evidentemente molto complesso e competitivo e cercare quindi di portare avanti e rafforzare il già solido percorso di crescita di Bank for Enterpreneur avviato da circa due anni, attraverso una stretta collaborazione con il nostro team di investment banking”, aggiunge Bartolini.
“Il progetto leQuotabili di Pambianco – conclude – si sposa perfettamente con la nostra strategia in quanto riteniamo, come Deutsche Bank di poter rappresentare un istituto di credito di riferimento per tutte le società, soprattutto nel mondo luxury, fashion e consumer che devono gestire un momento di discontinuità. Questo in funzione anche di un percorso che potrebbe sfociare in una quotazione in Borsa”.