Colombo Industrie Tessili, realtà storica fondata nel 1962 in provincia di Como, è sempre più impegnata in una ‘mission to green’. Lo testimonia la recente costituzione di una task force formata da varie figure con lo scopo di creare una tavola rotonda che porti sul tavolo il punto di vista di differenti funzioni e ruoli dell’azienda. Questo modus operandi è stato pensato, spiega il management in una nota, “con l’idea che la sostenibilità debba valorizzare lo scambio e la condivisione di buone pratiche e dare una visione più aperta a ogni tematica affrontata con l’obiettivo di estendere il coinvolgimento a tutti gli stakeholder della realtà aziendale”.
Ambiente e materiali saranno i punti salienti del piano per il prossimo biennio. Per il primo punto l’azienda è decisa a portare avanti l’efficientamento energetico partendo da un investimento per garantire un monitoraggio dettagliato e costante delle energie consumate, dando sempre maggior spazio all’energia rinnovabile.
Per il tema ‘materiali’, l’azienda è impegnata ad aumentare le certificazioni e il numero di prodotti certificati, la sostituzione degli imballaggi con materiale ecosostenibile e il tracciamento delle sostanze chimiche utilizzate con lo scopo di favorire l’utilizzo più consapevole di un minor numero di prodotti che rispondano agli standard più elevati. Altro tema focale è la valorizzazione degli scarti, già protagonista di Progetto 62: partendo dal proprio ciclo produttivo l’azienda vuole continuare a implementare soluzioni per dare nuova vita al materiale non utilizzato.
Colombo Industrie Tessili è consapevole che oggi, tuttavia, la sostenibilità non si limita a politiche eco-friendly, ma ha assunto nel tempo un significato molto più ampio che guarda con attenzione al benessere dei dipendenti. Per tale motivo, l’azienda sta mettendo a punto alcune soluzioni legate al welfare.
“Abbiamo ritenuto fondamentale condividere con le persone che collaborano con noi da anni un manifesto che indichi la via che la nostra azienda nel prossimo biennio intende seguire in termini di sostenibilità – commentano Stefano e Massimo Colombo, rispettivamente presidente e amministratore delegato dell’azienda –. La sostenibilità è oggi una questione di importanza mondiale e un asset fondamentale per la crescita. I nostri clienti, ossia i principali brand della moda internazionale, sono sempre più attenti a questo tema e ci chiedono di adattare le produzioni a parametri green ponendo sempre più importanza sul controllo della filiera. Per noi, tuttavia, non basta fermarci a un discorso ambientale ma abbiamo voluto allargare il nostro piano di azione al benessere sociale dei nostri dipendenti perché la sostenibilità è oggi il primo vero segnale di rispetto verso tutto quello che ci circonda”.