Colombo Industrie Tessili spegne 60 candeline e festeggia in occasione di Milano Unica. L’azienda tessile comasca fondata nel 1962 ha scelto la kermesse meneghina, in programma presso Rho Fiera Milano dal 12 al 14 luglio 2022, per celebrare questo importante traguardo, allestendo uno stand esperienziale che racconta la vision e la storia dell’azienda.
Lo stand si chiama ‘Woven Stories’ ed è stato pensato per indirizzare i visitatori verso una serie di spazi tematici dedicati agli elementi che hanno permesso a Colombo Industrie Tessili di di nascere, crescere e svilupparsi nel corso del tempo. “Raccontare quello che siamo diventati in questi 60 anni e i nostri valori guardando al futuro”, ha riassunto l’AD Massimo Colombo.
Il percorso inizia con un viaggio immersivo nella realtà produttiva di Colombo, partendo dalla minuziosa scelta delle materie prime e proseguendo con il racconto della lavorazione tessile. Il viaggio nell’universo dell’azienda continua addentrandosi tra sostenibilità e innovazione, che prendono forma nella cornice di Milano Unica con esempi concreti e testimonianze interattive.
Al termine, gli ospiti avranno a disposizione una lounge dove, oltre a rilassarsi, potranno conoscere le collaborazioni che l’azienda porta avanti con designer, artisti e realtà emergenti. Per l’allestimento, Colombo Industrie Tessili ha collaborato con l’azienda EBE dando vita a un progetto incentrato sul concetto di recupero e circolarità. Tutte le sedute presenti nello stand dell’azienda comasca sono infatti strutture di arredo in disuso alle quali è stata conferita nuova vita grazie a lavorazioni artigianali e al rivestimento realizzato con i tessuti di scarto della stessa Colombo.
In occasione della fiera, l’azienda presenterà il suo autunno/inverno 2023-24, il cui fil rouge che accomuna trasversalmente tutte le linee del gruppo è proprio l’approccio etico, la selezione delle materie prime e l’investimento nell’innovazione.
Intanto, il 2021 di Colombo Industrie Tessili si era chiuso con una crescita double digit raggiungendo un fatturato da 7,8 milioni di euro, a +39% rispetto al 2020. Riguardo al prossimo futuro, l’azienda si mostra ottimista riguardo al prosieguo dello slancio dimostrato, sebbene il 2022 si ponga comunque come un anno denso di criticità e sfide.
“Noi stiamo cercando di soddisfare comunque le richieste dei nostri clienti – ha raccontato l’amministratore delegato a Pambianconews -. Quello che ci hanno insegnato i due anni passati è stata proprio l’importanza di lavorare in relazione molto più stretta con i clienti in una condivisione anche dei rischi, in un momento così difficile in cui programmare le attività non è facile. Noi ci siamo preparati in modo da mostrare un po’ di sensibilità e attenzione da dedicare soprattutto si nostri clienti più importanti, per cercare di prevenirne le problematiche e ridurre per entrambi l’impatto negativo”.